martedì, Novembre 19, 2024
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Quando l’arbitro del Manchester fischia la fine anticipata del primo tempo… e non vede Jarnacho calciare il rigore (video)

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L’arbitro della partita Manchester United-Copenaghen fischia molto presto la fine del primo tempo. Screenshot del canale beIN Sports.

Indagine Matematica – L’arbitro italiano Marco Guida si è distinto martedì sera con una rara decisione all’Old Trafford, che ha assistito ad una conclusione emozionante della partita dei Red Devils contro il Copenhagen.

In assenza di uno spettacolo di rilievo, la partita di Champions League tra Manchester United e Copenhagen, disputata martedì sera e vinta dai Red Devils (1-0), ha regalato la sua dose di emozioni e scene divertenti. Alla fine di un primo tempo molto noioso, l’arbitro italiano Marco Guida si è fischiato in bocca per fischiare la fine del primo tempo: 45 minuti prima della fine del gioco, i 22 giocatori erano già stati espulsi. Rientro negli spogliatoi dopo 44 minuti e 40 secondi. Una scena spettacolare che ricorda inevitabilmente la partita tra Tunisia e Mali durante la Coppa d’Africa 2022, durante la quale l’arbitro centrale fischiò troppo presto la fine delle ostilità, scatenando numerose reazioni sui social network.

Garnacho interpreta il ladro

A livello dell’Old Trafford, la decisione di Gueda non influirà sul risultato finale, deciso nel secondo tempo dai giocatori di Erik ten Hag, che hanno vinto grazie al gol di Harry Maguire e al rigore decisivo parato da Andre Onana alla fine dei tempi supplementari. Lontano dal suo momento migliore dall’inizio della stagione, il portiere camerunense ha salvato la sua squadra dopo l’opera devastante del suo giovane compagno di squadra Alejandro Garnacho con la massima cautela.

Mentre molti mancuniani si sono opposti al fallo commesso su Scott McTominay con l’arbitro, l’attaccante argentino ha approfittato dell’occasione per ridurre il puntino bianco dal dischetto del rigore. I suoi calci intelligenti hanno contribuito al fallimento dello svedese Jordan Larsson, figlio di Henrik, che giocava per il Manchester United? Difficile dirlo, ma resta il fatto che la seconda parte gli ha dato ragione. Non c’è dubbio che i Red Devils avessero davvero bisogno di questo successo, che li rimettesse in corsa per la qualificazione agli ottavi. Ciò indipendentemente dal mezzo utilizzato e dal tempo di gioco ben ridotto dal maestro.

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