Il rapporto preparato ogni anno da ItaliaOggi e Sapienza di Roma sulla qualità della vita in Italia segnala un netto divario tra il nord e il sud del Paese. Tre città del nord sulla piattaforma. La Lombardia guadagna posizioni, mentre le città del sud entrano solo nella seconda parte della classifica.
Trento, Bolzano e Bologna sul podio; In fondo alla classifica Caltanissetta, Siracusa e Crotone. L’Italia a due velocità emerge ancora una volta dal rapporto annuale sulla qualità della vita in Italia, redatto da ItaliaOggi con l’Università La Sapienza di Roma.
Trento (Nordest) colloca Parma al primo posto nella classifica 2022 conquistando ottimi voti in otto delle nove categorie considerate (Impresa e Lavoro, Ambiente, Istruzione, Formazione, Reddito e Ricchezza, Sicurezza e Tempo Libero).
La città italiana di circa 120.000 abitanti, capoluogo della Provincia Autonoma di Trento e della regione Trentino-Alto Adige nelle Alpi, era già stata inserita nella classifica del quotidiano Il Sole 24 Ore nell’estate del 2021.
Bolzano (regione autonoma del Trentino-Alto Adige.) e Bologna (Emilia-Romagna) guadagnano rispettivamente un gradino al secondo e terzo posto, mentre Firenze (Toscana) sale al quarto posto. Il Milan è ancora stabile al quinto posto, ma il Parma, che lo scorso anno aveva conquistato il primo posto, è scivolato al settimo posto.
In Lombardia Como ha preso 30 posti e ha preso il 32°, Varese 20 posti e 33°.
La divisione tra nord e sud
La metà meridionale dello stivale entra in classifica dal 53° posto con la Roma, che agguantò un posto rispetto allo scorso anno. Il Napoli compare al 104° posto.
Secondo l’indagine, la qualità della vita è “buona o accettabile” in 64 delle 107 città studiate.
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