Sì, la vita è possibile senza Granit Shaka e Haris Seferovic. L’assenza del capitano e il gol non sono stati dannosi nelle due sfide contro l’Irlanda del Nord (2-0) e la Lituania (4-0), che consentiranno alla Svizzera di guardare l’Italia praticamente a testa alta durante il terzo set. Finale Qualificazioni Mondiali 2022.
In un mondo perfetto, la Svizzera avrebbe segnato altri due gol a Vilnius per eguagliare la differenza reti della Squadra Azzurra. Ma Murat Yakin non vuole cercare il piccolo mostro. “Siamo, almeno, garantiti per giocare i play-off quando mancano ancora due partite in questo turno preliminare, avviso.
Questo secondo posto era l’obiettivo minimo fissato dalla NFL per questo turno preliminare. Fornisce inoltre garanzie a Murat Yakin di andare fino alla fine del suo contratto, che durerà fino al 31 dicembre 2022. Baloa rimarrà alla guida della squadra svizzera alla prossima Nations League. , anche se dovesse qualificarsi per le finali della Coppa delle Nazioni Unite. La Coppa del Mondo non si ottiene.
La pressione sulle spalle degli italiani
ASF è ora convinta di aver preso la decisione giusta con Murat Yakin. Al-Balawi è riuscito a tenere a galla la squadra martedì a Vilnius nonostante l’assenza di 5 titolari. Soprattutto portare la squadra in finale il 12 novembre a Roma, dove si giocherà la qualificazione diretta per il Qatar.
Agli occhi di Murat Yakin, la Svizzera può avvicinarsi a questo incontro senza eccessive pressioni. “Sarà sulle spalle degli italiani”, Afferma, ed è forse convinto, che il ricordo della loro mancata qualificazione ai Mondiali 2018 li perseguiterà. “Possiamo ottenere il risultato che vogliamo raggiungere andando sullo 0-0 il più a lungo possibile. Non dovremo commettere errori e riusciremo a fare trasferimenti veloci. All’andata a Basilea siamo riusciti a controllare entrambi squadre. Il gioco degli italiani e li ha messi da parte”.
Quando è stato reclutato la scorsa estate, Murat Yakin ha confermato che la squadra svizzera aveva ancora margini di miglioramento. Gli ultimi due incontri gli hanno dato ragione, in quanto ha saputo sopperire completamente alle assenze di Xhaka e Svirovic. Nella linea centrale, Remo Freuler – finalmente – si è preso le responsabilità che avrebbero dovuto essere la sua scelta.
“Non dovrebbe essere tutto sulle spalle di XhakaLash Murad Yakin. Remo è uno dei dirigenti dell’Atalanta. Dovrebbe essere anche nella nazionale svizzera”. Il 12 novembre a Roma, dove la Svizzera sarà ancora privata di Granit Xhaka, il residente di Zurigo sarà estradato all’età di 29 anni “Il” Una partita che determinerà se è davvero un grande giocatore.
ATS / alternativa
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