Si sono conclusi ieri ad Alassio (Italia) i Mondiali Femminili ei massimi Campionati del Mondo di Pauls sport. Degli otto titoli in palio, il paese ospitante ne ha vinti tre, sottolineando il carattere formidabile degli “Azurri” in casa, e ancor di più al Palazzetto dello Sport di Alassio. La Francia conquista due medaglie d’oro, di cui le ultime tre condivise da Slovenia, Turchia e Croazia…
Coppa del Mondo FIFA Femminile e Adulti, 11-16 ottobre, Alassio 2021
Mondiali ad Alassio: Finali appassionate!
Le parti finali hanno fornito uno spettacolo impressionante, amplificato nel gioco tradizionale dalla presenza di palline colorate e ritrasmesso attraverso una diffusione di alta qualità. Gli atleti hanno saputo essere all’altezza di questa conoscenza italiana, presentando sensazioni incredibili.
Mio marito: alla Croazia è stato negato il triplete dell’Italia
Negli uomini, il duello tra i locali e i francesi è stato bellissimo. Dopo la prima cancellazione di Gregory Sherat, I Blues hanno segnato due punti prima Simone Fuoco e Luigi Gratabaglia Non reagire (0/0, 0/2, 1/2). Le azzurre hanno poi dominato l’incontro e hanno colto l’incapacità del pointer italiano di avanzare per permettere ai francesi di segnare (3/2, 4/2, 4/3).
nel gioco della palla, Sebastian Pillay Lui e il suo compagno hanno resistito ma non sono riusciti a trovare un modo per segnare (5/3, 6/3). La prima eliminazione francese ha permesso ai Blues di sperare, come avevano fatto nella semifinale contro la Croazia, in una svolta. Ma gli italiani non crollano: dopo un tiro francese, che lascia in gioco il pallone italiano, Luigi Gratabaglia realizza una tripletta. Con quattro palloni fuori dal campo, la Francia non poteva rientrare (6/3). Simone Nare vinse lì il suo quinto oro, dieci anni dopo l’ultimo. Luigi Gratabaglia aveva appena vinto settimo.
Doppio Maschile: l’Italia batte la Francia
0/0 (un FA), 0/2, 1/2, 3/2, 4/2, 4/3, 5/3, 6/3, 6/3 (un FA), 6/3.
Doppio femminile, Valentina Bassi e Francesca Carlini hanno sfoderato la loro gioia alla fine di Fratelli d’Italia, l’inno nazionale italiano (foto di Dante Bonino di Pucci Alassio
Bella anche la finale del doppio femminile. In primo piano dopo la prima estremità (2/0), Francesca Carlini e Valentina Bassi Poi ha ricevuto quattro punti contro il suo rivale croato. La gente del posto ha lottato duramente per sorpassare (2/4, 3/4, 4/4, 5/4) di Nicole Marielja Bosanjak e Carolina Bagrich Non prendere di nuovo il comando, sui prossimi tre lati (5/6, 6/6, 6/7). Poi è arrivato il momento di organizzarsi. L’Italia finisce con il punto a terra e Bolten nelle mani di Valentina Passi. La prima palla è andata fuori campo. Il bowler italiano è riuscito a ottenere il secondo punto palla. Così ha aggiunto il punto mancante per conquistare l’oro (8/7)
Doppio femminile: l’Italia batte la Croazia
2/0, 2/4, 3/4, 4/4, 5/4, 5/6,6/6, 6/7, 8/7.
Doppio misto, Rhea Vojkovic tra il duo italiano. La prima medaglia d’oro in questo nuovo evento andrà alla Croazia (Foto di Dante Bonino per Pucci Alassio)
La finale del doppio misto è stata a senso unico con un’ora di gioco. Ria Vojkovic Impressionato dalla qualità del punto. La Croazia ha aperto la palla (0/3). Kopila Marine marina, il campione del mondo di singolare 2019, era in sintonia. Nel terzo vantaggio, prende il segno con la sua ultima palla con due punti per (0/5, 0/6). Luigi Gratabaglia Ha perso l’occasione per aprire le marcature per l’Italia nel suo ultimo lancio. Ma la Croazia scappa (0/7, 0/9) e Luigi Gratapalia annulla il gioco per rallentare l’avanzata avversaria.
Mezz’ora dopo la fine della partita, la partita è cambiata. Il cronometro croato ha rallentato e il suo compagno ha mancato la cancellazione. L’Italia ha colto l’occasione per segnare (4/9) e iniziare una rimonta pazzesca, facilitata dall’approccio Francesca Carlini (6/9, 7/9). La fine dei tempi regolamentari sembrava finita: l’attaccante azzurra ha costretto la sua avversaria a colpire due volte. Il suo terzo punto, 60 cm di vantaggio, ha lasciato poco spazio a Riya Vojkovic, che ha sprecato due volte nel recupero. Con due palloni contro tre, Marin Copella ha chiesto l’annullamento per congelare il punteggio: il tiro è andato a buon fine, e Luigi Gratabaglia ha elogiato l’avversario. È stato finalmente con una mossa difensiva che la Croazia ha vinto il suo primo titolo mondiale di doppio misto (7/9).
Doppio misto: l’Italia perde contro la Croazia
0/3, 0/5, 0/6, 0/7, 0/9, 0/9, 4/9, 6/9, 7/9, 7/9.
Singolare: il quarto titolo mondiale di Caterina Venturini
Le finali del singolare, invece, erano a senso unico. nelle femmine, Katrina Venturini Ha rivendicato il suo quarto titolo mondiale consecutivo e il terzo titolo consecutivo in singolare, dopo aver vinto l’oro a Mâcon nel 2014 nell’evento combinato. Prima Maud RoadL’italiana aveva bisogno di nove punti per respingere l’avversario. Tuttavia, lo svizzero, che non è riuscito a segnare contro un grande giocatore, ha avuto una traiettoria eccezionale, permettendo alla Svizzera di giocare la sua prima finale mondiale e, di fatto, portando la prima medaglia d’argento alla nazione svizzera.
Singolare femminile: l’Italia batte la Svizzera
1/0, 2/0, 5/0, 6/0, 7/0, 10/0, 10/0, 11/0, 13/0
Tra gli uomini sloveni gor kozczyk Domina il croato Ma Copella, in una partita finale tra due specialisti globali in eventi singoli. Lì gli ultimi dieci di vantaggio, Peru Copila ha ceduto a 13 minuti dalla fine davanti a un gap troppo importante per essere colmato (3/10). Dopo un inizio contestato (0/1, 1/1), lo sloveno ha allargato il gap in due anticipi (1/4, 1/6), senza far tornare indietro l’avversario (2/6, 2/7, 2/7, 3 /7, 3/9).
Singolare maschile: la Croazia ha perso contro la Slovenia
1/0, 1/1, 1/4, 1/6, 2/6, 2/7, 2/7, 3/7, 3/9, 3/10.
Tiro sportivo: la Francia ha vinto la gara e ha colpito con precisione
Nella sua prima selezione ai Mondiali femminili, Anael Barazzotti, insieme a Barbara Barthet, è tornata d’oro in Francia in una sparatoria nel doppio (foto di Dante Bonino per Pucci Alassio)
In un fuoco rapido nel marito delle mie donneLa Francia ha finalmente vinto il titolo che aveva eluso negli ultimi dieci anni, quando è stata sconfitta in finale dalla Cina nel 2010 (Saint-Vulbas), 2012 (Mersin), 2014 (Mâcon), 2016 (Casablanca) e sorprende l’Italia in semifinale -finali nel 2018 (Xiajing). Barbara Barthet e Anael Barazzotti Non tremavano per assumere la loro posizione preferita. Ma hanno sofferto contro i croati Ria Vojkovic e Carolina Bagrich.
Prima dell’inizio della gara e con un vantaggio fino a tre tocchi, Bleues era in parità in un minuto di gara. Alla fine del secondo minuto, hanno riguadagnato il loro vantaggio di +2. Il duello è stato intenso e il divario variava tra +1 e +3 a seconda dei successi e dei fallimenti delle due tappe. I croati hanno provato a rimontare, ma i francesi sono rimasti solidi chiudendo a cinque minuti di gara con 41 tocchi a 40.
Nel tiro progressivo femminilee Barbara Barthet Ha anche preso il suo preferito. Ha vinto il suo quarto titolo mondiale in questo evento dopo Mersin (2012), la straordinaria finale per Macon (2014) e Xiajing (2018). Ancora una volta è stato un bel duello con i turchi Ince Öztürk.
Con due ritardi alla fine del primo minuto (6-8), i francesi sono tornati in parità nel secondo (15-15) per girare a +2 a metà gara. Nell’intensa seconda parte di gara, Barbara Barthet è riuscita a mantenere un vantaggio favorevole, che va da uno a due tocchi. È anche sui minimi margini che i francesi si sono finalmente imposti: 38 tasti contro 37.
Maschera di rilassamento turco Bukit Öztürk nella finale di tiro femminile (foto di Dante Bonino di Pucci Alassio)
Nel tiro con l’arco femminileIl brivido era completo tra i turchi Bukit Ozturk E francese Pauline Guillod. Un duello intenso. Il turco, apprezzato dal pubblico, si è sciolto dopo i primi tre gol (1-1, 3-1, 6-1). I successivi tre erano a favore dei francesi, che avanzavano per la prima volta (6-4, 6-4, 6-7). Entrambi i giocatori erano sotto scacco per il gol 7 (su 11) e nell’ottavo Bukit Ozturk ha passato ancora, a tre gol dalla fine (10-7). Pauline Guillod, che ha colpito la parte anteriore, ha sbagliato un raddoppio e ha servito la palla per la prima partita del suo avversario. Il turco ha sbagliato qualche centimetro (10-7, 10-7).
Si sarebbe giocato tutto sull’undicesimo e ultimo gol: cinque punti di rigore nella quarta buca. La francese ha concesso il suo tiro e ha girato la pressione sull’avversario (10-12), costringendolo a vincere l’oro. Bukit Öztürk ha mantenuto la calma e ha a sua volta dimostrato la correttezza del gol finale: la medaglia d’oro è andata alla Turchia all’ultimo tiro (15-12).
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