Bajak, Pellegrino, ritardo… Titoli letterari autunnali
Cosa ci riserva l’inizio del nuovo anno scolastico? Aspettatevi alcune risposte con gli autori a grandi linee.
Onori Frédéric Bajak Mix, Remix e Arthur Rimbaud.
Non un ritorno senza Frederic Bajak. Mentre si è appena conclusa la mostra da lui organizzata al Genish Museum di Vevey sul dipinto, e si cita ancora il nono e ultimo volume del suo Manifesto incerto, Con Pessoa è tempo che l’instancabile fumettista torni a calunniare le foglie d’autunno pubblicazioni. Anche se il manifesto finisce, Pjak non sembra voler abbandonare la forma che ha raggiunto il suo successo, questo modo molto personale di muoversi tra le righe del testo e del disegno, in modo che i fratelli “nemici” si nutrano a vicenda. La sua nuova interpretazione chiama ancora quei dannati che l’autore (e la storia) amano. In “J’irai dans les trail” (in programma il 14 ottobre, Ed. Noir sur Blanc), raccoglie tre figure poetiche francesi sempre infiammabili: Isidore Ducasse (Lautréamont), Arthur Rimbaud e Germaine Nouveau. La sfida è grande, soprattutto nei confronti di Rambo che a volte soffre di un culto modesto e generalizzato a lui dedicato in maniera pavloviana. Ma possiamo fidarci di Pajak per impadronirsi di questi scritti e di questi destini senza cadere nel solco dell’abuso di tributi. La menzione di Nietzsche, che partecipò alla guerra del 1870 a pochi chilometri dalla città natale di Arthur, Charleville-Meziere, fa ben sperare…
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