Centinaia di scienziati lavorano sotto gli atleti francesi. Dai gesti alle attrezzature fino al cervello, si va oltre i limiti del corpo umano. Già nell’antica Grecia i primi atleti venivano addestrati per essere i migliori. Allora come oggi, la scienza getta nuova luce sul motto olimpico: “Più veloce, più alto, più forte”. “Scienza di grande formato – Più veloce, più alta, più forte” Il documentario sarà trasmesso giovedì 27 giugno alle 21:05 su France 5.
Unisce performance e scienza, con il desiderio di andare verso l’individualizzazione dell’allenamento, spiega Gael Gillem, Direttore di Sports Experience e Performance Labs presso Insip. Finora disponevamo di informazioni sul comportamento medio, ma non avevamo dati degli atleti.
L’attività fisica secondo la filosofia dell’antica Grecia non è né un hobby, né un gesto puramente estetico….ma di fatto è una scienza, cioè una conoscenza rigorosa, come spiega Andrea Marcolongo, autore del libro “Correre” .
I primi a praticare questo sport, gli antichi, molto prima della fondazione dei Giochi Olimpici nel 776 a.C., consideravano lo sport come un esercizio preparatorio all’arte della guerra. Questa visione dello sport come preparazione alla battaglia è rimasta centrale nel concetto classico di sport e nella sua classificazione in competizioni e discipline formali, come spiega l’autore del libro. “Corri da Maratona ad Atene con le ali ai piedi.” Andrea Marcolongo.
Gayle GillemDirettore dei Laboratori di Esperienza e Performance Sportiva presso Insip
Andrea Marcolongoellenistico, autore “Correre da Maratona ad Atene, con le ali ai piedi” in Gallimard
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