Juba Tawabi, Media365, pubblicato giovedì 5 ottobre 2023 alle 11:45.
Il centrocampista della Juventus Torino Paul Pogba ha richiesto nuovi test a seguito di un risultato positivo al test antidoping per il testosterone.
Il campione del mondo 2018 si trova ad affrontare una stagione più che difficile. Il 30enne, squalificato provvisoriamente dal club torinese, si prepara a combattere una battaglia legale per evitare una sanzione maggiore. Questo giovedì 5 ottobre 2023 si conosceranno i risultati delle analisi del campione B, secondo le informazioni della Gazzetta dello Sport.
I fatti risalgono allo scorso 20 agosto, nella partita tra Juventus e Udinese (3-0) nella prima giornata del Campionato italiano. L’urina di Pogba è risultata positiva al testosterone in seguito a questo confronto. Avrebbe preso un integratore alimentare consigliatogli da un amico medico che consulta a Miami, negli Stati Uniti. Un’iniziativa personale potrebbe costargli cara.
La Juventus potrebbe rescindere il contratto di Pogba
Il nazionale francese si allena da solo a casa da diverse settimane, per mantenere la forma fisica, e attende con ansia i risultati del prelievo B richiesti dai suoi legali. La sentenza arriverà giovedì a Roma dai laboratori del Centro Olimpico Acqua Assetosa. I medici stanno cercando la possibilità del testosterone.
Se il secondo test dovesse risultare positivo, Paul Pogba potrebbe essere squalificato per quattro anni. Tuttavia, questa pena severa potrebbe essere ridotta della metà se gli avvocati del francese riuscissero a dimostrare la mancanza di intenzione. Da parte sua, l’amministrazione Torino deve rescindere il contratto del veterano centrocampista per risparmiare circa 30 milioni di euro.