Piccola ribellione È una presentazione ibrida divertente ma molto seria di arte visiva effimera attraverso il Teatro degli Oggetti. Tutto ciò ha lo scopo non solo di intrattenere il pubblico, ma anche di introdurlo alle connessioni tra la fisica quantistica e la bellezza dell'incertezza e della meraviglia infinita sul mondo che ci circonda. Lo spettacolo è divertente, allegro e pieno di umorismo, scoperte, riflessioni e domande.
Il palco è allestito come una sala museale con un'audioguida o qualcosa del genere… Varie colonne ricoperte di coperture nere accoglieranno le opere man mano che verranno realizzate in mostra. I due artisti, relatori e manipolatori degli oggetti belli, colorati e luminosi di questo teatro, accettano la coraggiosa sfida non solo di spiegare, ma anche di delucidare i fondamenti nientemeno che della fisica quantistica…
Perché alla base delle scienze più serie c'è sempre un'ipotesi, un'idea originale costruita su ciò che sappiamo ma anche radicalmente avulsa da esso; È un po' simile nell'arte dove l'artista, se fa inevitabilmente riferimento ai suoi predecessori, cerca di staccarsi da loro, di innovare e creare nuove forme.
Piccola ribellione È un laboratorio artistico e ludico per ciò che accade nell'infinitamente piccolo e destabilizza radicalmente le nostre certezze.
Molti esperimenti scientifici sono stati magnificamente organizzati per dimostrare che ciò su cui giurano gli esseri umani comuni è assolutamente impossibile.
Perché se le cose intorno a noi, sulla nostra scala, hanno peso, posizione e velocità di movimento che ne determinano lo stato fisico, allora nel microcosmo non sono affatto le stesse.
Con gli atomi che compongono la materia, infatti, non accade nulla di ciò che si potrebbe pensare e si scoprono cose piuttosto sorprendenti: un oggetto può, ad esempio, occupare più posizioni contemporaneamente; Può essere un'onda e una particella, che è ancora molto diversa.
Due corpi, a causa del loro entanglement, sono in grado di scambiarsi informazioni più velocemente di quanto la velocità della luce gli consentirebbe normalmente…
Se tutti questi fenomeni e molti altri hanno applicazioni nella nostra vita quotidiana, dai telefoni cellulari ai futuri computer quantistici, anche gli scienziati ancora non capiscono come ciò sia possibile…
Tra arte e scienza Piccola ribellione Ci permette di pensare alla contraddizione e a ciò che c’è nel mezzo, e di uscire da questo bisogno patologico che molti di noi hanno di aggrapparsi a false certezze e mettere tutto in scatole sigillate per opporsi ai contenuti invece di cercare di capire tutto in essi. complicazione.
Piccola ribellione
Direzione artistica, sceneggiatura e traduzione: Antonia Linney Granger
Regia: Evelyn Laniel
Protagonisti: Antonia Linney Granger, Karen Saint-Arnaud
Scenografia: Veronique Poirier
Consulente scientifico: Stephanie Jolicoeur
Supporto tecnico: Olivier Ducasse, Théâtre de la Pire Espèce
Piccola ribellione della fisica quantistica e il teatro delle cosedal 18 al 27 gennaio 2024 al Théâtre aux Écuries di Montreal