L’azienda italiana dovrà pagare una sanzione di 800mila euro. È stata anche condannata per alcune promozioni create in molti negozi.
“Poltronesofa, artigiani della qualità”, questo slogan che da anni il produttore italiano di divani realizza in casa nei suoi spot televisivi è in realtà una bugia.
Se i bar dell’azienda vogliono mostrare gli artigiani vestiti con i loro migliori grembiuli, infatti, come molti dei suoi concorrenti, Poltronesofa realizza i suoi mobili industrialmente, rispettivamente, in grandi fabbriche.
Direzione generale della concorrenza, dei consumatori e della prevenzione delle frodi (DGCRF) Ecco perché condanno La controllata francese della società a una sanzione di transazione di 800.000 euro per “prassi commerciale ingannevole tra il 2017 e il 2019”.
Anche in Italia
“Questo accordo fa seguito a un’indagine condotta dai dipartimenti DDPP di Hauts-de-Seine in collaborazione con i dipartimenti DDPP di Pas-de-Calais, Essonne, Alpes-Maritimes e Parigi, sull’uso di aggettivi di artigiano e maestro artigiano negli annunci aziendali .”
Il produttore è stato condannato anche per “la realtà di alcune promozioni che l’azienda ha inserito in diversi negozi tra il 2017 e il 2019”. Nel corso dell’anno Poltronesofa raddoppia le grandi promozioni per attirare i clienti nei propri punti vendita (160 in Europa).
L’uso del termine ‘artigiano’ da parte di Poltronesofa è stato oggetto di accese polemiche anche nel suo Paese, questo da diversi anni in particolare da Claai, associazione di rappresentanza dell’artigianato che accusa l’azienda di concorrenza sleale. nel 2019E’ stato addirittura introdotto un disegno di legge volto a vietare l’uso improprio del termine, pena la sanzione di 25.000 euro.
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