Questa è la doppia buona notizia. Qualcosa a cui il mondo non è più abituato. Eccoci alla Certosa di Trisulti, nascosta da qualche parte nel Lazio. Immagina un’enorme serie di edifici su una collina che domina un paesaggio forestale. Al centro, la chiesa di Saint Barthélémy e il suo coro con famosi stalli scolpiti. Il tutto è un labirinto di edifici e giardini, di cui uno in stile italiano. La maggior parte degli edifici non risulta essere molto antica, anche se la prima risale all’inizio del XIII secolo. C’era molto lavoro qui nel XVIII secolo, quando c’era ancora un’ampia raccolta di vocazioni (a volte un po’ forzata) tra i Certosini, l’ordine fondato alla fine dell’XI secolo da San Bruno. Un signore del tipo austero e poco divertente.
Un noleggio ottenuto con falsi
I certosini hanno perso il loro lustro nel tempo. Di gran lunga non erano più fatti per riempire un complesso come questo. Questi religiosi cedettero dunque nel 1947 ai Cistercensi. Stessa storia per quest’ultimo più di recente. Il tutto è finito nelle mani dello Stato, che ha trovato il modo nel 2018 di affittare la superficie a un’università americana. Ma non qualsiasi! È quella del Dignitatis Humanae Institute (DHI), organo fondato nel 2008. Cercava un luogo vasto e discreto per stabilire la sua casa madre in Europa. Vicina a Steve Bannon, che ha consigliato a lungo Donald Trump, questa scuola cattolica vuole essere ultraconservatrice. E soprattutto molto a destra. Ad essere onesti, Marine Le Pen, sua nipote ed Eric Zemmour sembrerebbero quasi dei piccoli di sinistra accanto a queste persone.
È stato un passo falso da correggere. Già nel 2019 gli italiani hanno inviato ispettori sul sito. Miracolo! L’uso che se ne vedeva non corrispondeva agli accordi. Meglio ancora, si è scoperto che alcuni dei documenti forniti dal DHI erano falsi. Seguì un’azione legale. Ha trovato la sua fine teorica nel marzo 2021 con una sentenza di espulsione. Ma come Sir Trump, l’università ha categoricamente rifiutato di ammettere i fatti. Quindi ci è voluta un’altra procedura per farla partire alla fine di quest’estate, lasciando gli edifici praticamente vuoti.
Visibile sette giorni su sette
Cosa fare con esso? Ho letto l’articolo di Tina Lepri su questo argomento, apparso recentemente sul sito “Il Giornale dell’arte”. L’Italia ha preso una decisione coraggiosa. Sarà ovviamente necessario ripristinare il tutto, che si rivelerà un abisso per milioni. Ma prima ancora, gli amanti dell’arte e della storia potranno visitarla sette giorni su sette. Un itinerario compiuto sotto la direzione di una guida li porterà a fare una passeggiata in collina, con soste in biblioteca, ricca di 25.000 volumi, e in farmacia. Un monumento storico in sé con la sua lavorazione del legno rococò e le sue pentole adornate con complessi motivi alchemici! Dopo, vedremo. Ma il DHI, che emerge da una “sovranità” così sfavorevole all’Europa, almeno non passerà questo.
Nato nel 1948, Etienne Dumont fece studi a Ginevra che gli furono di scarsa utilità. latino, greco, diritto. Avvocato fallito, si è dedicato al giornalismo. Più spesso nelle sezioni culturali, ha lavorato dal marzo 1974 al maggio 2013 alla “Tribune de Genève”, iniziando parlando di cinema. Poi vennero le belle arti e i libri. A parte questo, come vedete, niente da segnalare.
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– L’Italia strappa una certosa all’estrema destra
Trisulti, nel Lazio, è stata a lungo occupata dai monaci. La gente di Dignitatis Humanae voleva farne la loro principale università in Europa. Perse!