AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE – Il vertice del G7 iniziato ieri in Italia prosegue oggi con l’arrivo di Papa Francesco in Puglia. Il pontefice discuterà con diversi capi di Stato, in particolare riguardo ai conflitti a Gaza e in Ucraina.
Mentre Papa Francesco è arrivato al vertice del G7 con una partecipazione senza precedenti, il diritto all’aborto resta assente nella bozza di dichiarazione finale dopo l’opposizione dell’Italia. Il G7 chiede inoltre alla Cina di interrompere la fornitura di componenti di armi alla Russia. Le Figaro fa il punto sull’andamento del G7 in Italia.
Papa Francesco è arrivato al vertice del G7 con una partecipazione senza precedenti
Papa Francesco è arrivato venerdì al vertice del G7 in corso in Puglia (Sud Italia), una partecipazione senza precedenti per un capo della Chiesa cattolica durante il quale parlerà di intelligenza artificiale.
Il pontefice argentino, 87 anni, è arrivato in piena giornata a bordo di un elicottero a Borgo Egnazia, la località balneare dove sono riuniti i capi di Stato e di governo delle democrazie più ricche del mondo, con i quali avrà anche un colloquio. colloqui bilaterali.
Diritto all’aborto assente dalla bozza di dichiarazione finale dopo l’opposizione dell’Italia
La bozza di dichiarazione finale del vertice del G7 non contiene alcun riferimento diretto al diritto all’aborto, alla quale si è opposta la presidenza italiana del gruppo, secondo il documento consultato venerdì dall’AFP.
Gli Stati Uniti, la Francia e l’UE in particolare hanno voluto mantenere la formulazione della dichiarazione del G7 di Hiroshima nel 2023 garantendo “accesso all’aborto sicuro e legale e ai servizi di assistenza post-aborto”. Hanno rinunciato per mancanza di accordo con il capo del governo italiano, l’ultra conservatrice Giorgia Meloni, il cui Paese detiene la presidenza di turno del G7.
Il G7 chiede alla Cina di interrompere la fornitura di componenti di armi alla Russia
Il G7 chiede alla Cina di smettere di fornire componenti di armi alla Russia in guerra con l’Ucraina, secondo la bozza di dichiarazione finale consultata dall’AFP.
“Chiediamo alla Cina di interrompere il trasferimento (…) di componenti e attrezzature di armi che riforniscono il settore della difesa russo”si chiedono i capi di Stato e di governo che giovedì hanno ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.