(Melbourne) questa volta non ha superato Andy Murray: britannico, 113e Mondo, giovedì è chiuso alle 2e Australian Open Tour del giapponese Taro Daniel 120e E dai playoff, 6-4, 6-4, 6-4.
Inserito ieri alle 9:25.
All’età di 34 anni, l’ex numero 1 del mondo ha ricevuto un invito a partecipare direttamente al tabellone principale. Al primo turno ha combattuto una lunga battaglia durata quasi 4 ore per sconfiggere il georgiano Nikoloz Basilashvili (23e) 6-1, 3-6, 6-4, 6-7 (5/7), 6-4.
Questo incontro, che ha fatto seguito alla buona corsa della scorsa settimana a Sydney (finalista), avrà lasciato tracce sul fisico dello scozzese, con una serie di infortuni.
Meno ovvio, lo scozzese ha commesso un altissimo numero di errori non forzati (49) e per tutta la partita è rimasto indietro.
Di fronte a lui, Daniel è rimasto impassibile, concatenando tiri (46) e vincitori (12 assi) e mantenendo la calma mentre Murray sembrava sul punto di riprendersi. Ha vinto il suo primo match point dopo 2:49 in gioco.
A 28 anni, il giapponese ha raggiunto per la prima volta nella sua carriera un terzo ruolo nel Grande Slam. Affronterà il vincitore del match italiano Yannick Sener (10.).e mondo) e l’americano Steve Johnson (104e).
“Vincere una partita del genere è incredibile. […] Sono stato in grado di giocare a tennis ad un livello molto buono, ero un po’ nervoso nel primo set, avevo ancora Andy Murray davanti a me, ma sono riuscito a mantenere la concentrazione per vincere”, ha commentato Daniel in campo subito dopo la sua vittoria.
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