Diverse città della Cina sono state messe in allerta lunedì a causa dell’ondata di caldo che ha colpito il paese, con decine di milioni di persone a cui è stato chiesto di rimanere a casa.
Le ondate di caldo estremo, a volte fatali, hanno colpito vari luoghi del pianeta negli ultimi mesi, come l’Europa occidentale a luglio e l’India a marzo e aprile.
Secondo gli scienziati, il cambiamento climatico ha reso più frequenti le ondate di calore, fenomeno che dovrebbe aumentare con il previsto aumento delle temperature nei prossimi anni.
La Cina non fa eccezione: mentre Shanghai ha recentemente battuto un record di calore di 149 anni, con 40,9 gradi Celsius, questo fine settimana nelle province di Zhejiang e Fujian (est), il mercurio ha superato i 41 gradi Celsius, battendo un record storico in due città di queste province.
Il National Weather Service ha annunciato che i residenti nelle aree in allerta rossa – in particolare nel sud-est e nord-ovest del paese – sono stati istruiti a “fermare tutte le attività all’aperto” e “prestare particolare attenzione alla prevenzione degli incendi”.
Sabato ha segnato l’inizio del periodo più caldo dell’anno secondo il tradizionale calendario cinese, ma questa estate sembra aver superato tutte le aspettative.
Per rinfrescarsi, centinaia di cinesi si sono precipitati sulla spiaggia di Xiamen, nella provincia del Fujian, domenica.
Questa ondata di caldo sta mettendo sotto pressione il sistema elettrico cinese, poiché i residenti e le imprese si stanno rivolgendo maggiormente all’aria condizionata. Le più grandi centrali elettriche del paese hanno battuto i record a metà luglio, secondo Sxcoal, una pubblicazione sul commercio energetico.
Le autorità locali di alcune contee hanno deciso di spegnere i lampioni e di addebitare l’elettricità a più aziende durante le ore di punta.
Infine, l’ondata di caldo influenzerà negativamente anche le culture locali, ha avvertito Fu Jiaolan, capo delle previsioni del Centro nazionale di meteorologia.
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