Il ministro italiano per la transizione energetica Roberto Cingolani ha presentato martedì nuove misure per regolare il consumo di gas durante l’inverno e affrontare la crisi energetica.
La temperatura nei condomini e negli altri edifici pubblici sarà regolata a 19 gradi Celsius (66 gradi Fahrenheit), un grado Celsius in meno rispetto a prima, ha affermato il ministro durante la presentazione del piano nazionale per la regolarizzazione dei consumi di gas.
La cifra sarà fissata a 17°C per i locali industriali, ha osservato, aggiungendo che anche il riscaldamento sarà di un’ora in meno ogni giorno.
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Roma è anche in trattative con la lobby del settore Confindustria per concordare un’ulteriore riduzione dei consumi di gas su base volontaria, ha affermato il funzionario, sottolineando che l’Italia avvierà il suo primo impianto di rigassificazione galleggiante nei primi mesi. 2023 e continuerà a sostenere la transizione energetica che ridurrà significativamente la domanda di gas.
L’Italia spera che le restrizioni riducano il consumo di gas di 3,2 miliardi di metri cubi nel periodo agosto-marzo e punta a ridurre di altri 2,1 miliardi di metri cubi utilizzando combustibili alternativi per generare elettricità.
Queste misure potrebbero essere integrate da altri incentivi che incoraggiano i singoli utenti e le imprese a ridurre i propri consumi, il che significa che la domanda complessiva potrebbe diminuire del 15%, in linea con i piani più ampi dell’Unione Europea, ha affermato il ministro. .
Il governo italiano ha già stanziato 52 miliardi di euro per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia e potrebbe aggiungere altri 10-15 miliardi questa settimana.
Con MAPPA
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