Semaphore e SOS Méditerranée organizzano un incontro-dibattito sul film “Tilo Koto”, ritratto di un giovane senegalese che ha tentato più volte di attraversare l’Europa.
Il viaggio del giovane senegalese Yankouba Baji verso l’Europa si è bruscamente interrotto in un centro per migranti in Tunisia, dopo diversi tentativi di attraversare il Mediterraneo. Tornato nel suo paese, oggi combatte per convincere i giovani a non percorrere le strade dell’inferno o annegare. Le registe Sophie Bachelier e Valerie Malek presentano la loro commovente immagine con il documentario “Tilo Cotto”. Questo sabato 15 aprile alle 11:00, in Semaphore, in collaborazione con SOS Méditerranée. Alla sessione seguirà un incontro – dibattito con i volontari dell’associazione.
SOS Méditerranée è un’associazione civile per il soccorso in mare, il cui scopo è salvare vite umane, proteggere e prendersi cura dei sopravvissuti e testimoniare la situazione in mare. Presente in Francia, Germania, Italia e Svizzera, ha finora aiutato più di 37.000 persone.
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