Persistenti condizioni di bassa pressione nel Mediterraneo:
Mentre sulla Francia si è nuovamente imposto un tempo freddo ma più calmo e anticiclonico, le condizioni instabili si sono spostate verso il Mediterraneo in connessione con una persistente area di bassa pressione tra Grecia e Italia e drenante aria fredda proveniente dall’Europa orientale su queste regioni.
Situazione atmosferica in Europa questo giovedì 26 gennaio 2023 – Modello GFS tramite WX CHARTS
Così, il contrasto tra le acque ancora fresche del Grande Blu e l’aria fredda continentale porta a ricorrenti instabilità dai Balcani al Maghreb passando per l’Italia e la Spagna con nevicate abbastanza ricorrenti, cadenti a volte fino alla costa mediterranea.
Tanta neve sui rilievi del sud Europa:
All’inizio della settimana i rovesci e il freddo hanno raggiunto ad esempio le Baleari, dove si sono potuti osservare fiocchi di neve fino alle spiagge. Siamo stati anche in grado di identificare più di Da 10 a 20 cm di oro bianco sui rilievi del paese da un’altitudine di 500-600 mun fenomeno che rimane poco frequente in questo settore.
Quasi 10 cm di neve questo lunedì 23 gennaio 2023 a circa 600 m di altitudine sui rilievi di Maiorca in Spagna – Attraverso Twitter @diariomallorca
Sul versante italiano, è la regione appenninica la più colpita dalle precipitazioni nevose, molto ricorrenti e talvolta abbondanti a partire da quote basse. Stavamo crescendo a volte più di un metro di neve accumulata sui rilievi dell’Emilia Romagna a metà della settimana successiva precipitazioni successive che prendono forma sull’Adriatico e si fermano sul settore.
Quasi 1m di neve a Calvillano (Italia), 950m sopra il livello del mare il 25 gennaio 2023 – Tramite Facebook: Centro Meteo Emilia Romagna
Dalla neve al Nord Africa:
Se i rilievi italiani sono stati i più forniti in oro bianco negli ultimi giorni, Anche l’Algeria e la Tunisia settentrionale sono colpite dal maltempo e dal freddo con precipitazioni che si formano continuamente sul Mediterraneo e che incagliano ripetutamente queste regioni.
In tal modo, abbondanti nevicate hanno interessato anche queste regioni nei giorni scorsi, cadendo talvolta da 500-600 m di quota e dando diversi centimetri sui rilievi del nord del paese.
Forti nevicate all’inizio della settimana dal 23 al 29 gennaio 2023 nella regione di Constantine in Algeria – Attraverso Twitter @MiddleEastEyeFr
Raramente si diffondono anche le nevicate al Sahara algerino con pochi centimetri sollevati al centro del deserto. Un fenomeno che rimane poco frequente in questi settori ma che non è inedito neanche in questa stagione.
Nevicata nella regione algerina di Bani Ounif all’inizio della settimana dal 23 al 29 gennaio 2023 – Attraverso Twitter @ElDjazair_Daily
Questa instabilità persisterà nei prossimi giorni sul Mediterraneo (mentre si attenuerà sul versante nordafricano) la regione rimanendo soggetta a diverse formazioni di bassa pressione ai margini dell’anticiclone sull’Atlantico.
Animazione del rischio neve (in viola) sull’Europa tra il 26 gennaio e il 1 febbraio 2023 – Modello GFS tramite WX CHARTS