È stato emozionante e incoraggiante vedere un numero crescente di iniziative che uniscono il mondo della musica e quello della scienza del clima. L'ultima è soffioun nuovo ente di beneficenza con sede nel Regno Unito focalizzato sui settori delle arti e della musica.
È stato lanciato con l'impegno di 1 milione di sterline da parte di aziende, tra cui i partner fondatori Beggars Group, Secretly Affiliates, Ninja Tune, Beuse Music e !K7. Anche l'Impala delle Indie Europee è a disposizione come sostenitore.
Anche altre aziende musicali e artistiche possono aderire: ciò richiede un impegno nella revisione del carbonio e nella riduzione delle emissioni di carbonio “in linea con un futuro a 1,5°C”. [explanation here] Contribuendo anche annualmente al Fondo Murmur.
Questo fondo verrà utilizzato per fornire tre tipi di sovvenzioni: per progetti volti ad affrontare l’emergenza climatica nei settori delle arti visive e della musica; a progetti che ispirano “nuovi modi di raccontare storie e azioni positive” sul cambiamento climatico; E a progetti globali più grandi.
Gli enti musicali britannici BPI e AIM hanno già ricevuto una sovvenzione per sostenere il loro lavoro sulla Carta sul clima musicale, un’iniziativa originariamente lanciata alla fine del 2021.
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