Il deputato Rachid Afilal El Alami ha rivolto un'interrogazione scritta su questo argomento al ministro dei Trasporti e della Logistica, Mohamed Abdeljalil, chiedendogli di adottare misure per consentire a questi MRE provenienti dall'Italia di rinnovare la patente di guida marocchina. Questa situazione dura da più di due anni e richiede una reazione urgente, insiste, sottolineando che questi marocchini hanno bisogno di questo documento per lavorare e vivere decentemente nel loro paese di residenza e trasferire denaro alle loro famiglie in Marocco. .
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I MRE italiani che si sono trovati in questa situazione hanno organizzato manifestazioni davanti all'ambasciata del Marocco a Roma per chiedere alle autorità competenti di esaminare il loro caso. Secondo loro, il problema nasce dal fatto che l'Italia sostiene di non aver ricevuto dalle autorità marocchine tutte le informazioni tecniche sulla nuova patente marocchina in vista del suo riconoscimento. A questo proposito, il ministro degli Esteri marocchino, Nasser Bourita, ha indicato che sono in corso trattative con diversi Paesi tra cui l'Italia per il riconoscimento reciproco delle patenti di guida.
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Il capo della diplomazia marocchina spiega che la patente di guida comprende numerose caratteristiche tecniche e di sicurezza che rendono impossibile qualsiasi contraffazione o falsificazione. Il documento è valido dentro e fuori il Regno, assicura, precisando che per ragioni di sicurezza e di protezione dei dati personali, solo l'istituzione “Dar Al-Sikka” ha le competenze tecniche e le autorizzazioni legali per produrre questo documento, e non le ambasciate o consolati.
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