La stampa italiana non usa mezzi termini dopo il fallimento collettivo della Nazionale italiana venerdì sera contro la Nuova Zelanda (96-17).
Fallimento di massa. Questo venerdì sera, durante la terza giornata della fase a gironi della Coppa del mondo di rugby, la Nuova Zelanda ha battuto l’Italia (96-17). A prescindere dal risultato, i giocatori di coach Kieran Crawley non sono stati all’altezza della sfida, soprattutto nell’impegno, e hanno dimostrato di non essere particolarmente amorfi, senza reazioni. “Non abbiamo fatto quello che potevamo e quello che avevamo programmato di fare, ci hanno dato una durissima lezione di sportLo ha affermato, al termine dell’incontro, il capitano della Nazionale italiana, Michele Lamaro.
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“L’Italia ridotta alle sue dimensioni, umiliata e orgogliosamente punita”.
Corriere della Sera
Non sorprende che la stampa italiana non abbia perso l’occasione di criticare la squadra azzurra dopo il suo pessimo rendimento. A La Gazzetta dello Sport Questo “Ritorna improvvisamente sulla Terra» A seguito di questa (molto) pesante battuta d’arresto. “Come nel caso della Namibia e dell’Uruguay, l’Italia ha ceduto troppo nel primo tempo ed è stata moralmente distrutta, ma questa volta non c’è stata alcuna reazione dopo l’intervallo.“Come si rammarica il quotidiano sportivo numero uno”scarpe lunghe“.
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Corriere della Sera Inoltre innesca un ritorno.Per terra“. lui sta scrivendo : “L’Italia è stata ridotta alle sue dimensioni, umiliata, punita con orgoglio e prepotenza per aver pensato che potesse essere la serata giusta contro l’avversario giusto per provare a rendere memorabile l’avventura francese, e tradita forse dalle vittorie su Namibia e Uruguay. Veramente lontano dalla realtà.»
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” Tutto da resettare. Tutto è perduto. »
Sky Sport
Sky Sport Da parte sua fa un confronto con gli anni precedenti, ricordando “incubo“,”Ritorno al passato” con “Adesso ho dimenticato gli errori che ritornano, dai contrasti sbagliati, all’arrendersi senza scossoniÈ particolarmente pessimista:”Tutto da resettare. Tutto è perduto. Un undici italiano diverso nello spirito e nel gioco, con un proprio stile e il coraggio di rischiare, fatto di attacco e di rugby divertente. Tutto è stato cancellato. E ricominciare sarà difficile.»
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Terza nel girone A, dietro a Francia e Nuova Zelanda, l’Italia non è ancora stata eliminata dalla competizione. Venerdì prossimo (ore 21) si giocherà la partita decisiva contro i Blues. Ma ci vorranno un piccolo insieme di circostanze – e risultati – affinché possa qualificarsi per il resto della Coppa del Mondo 2023.
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