Lunedì l’Herault si recherà a Biarritz con l’obiettivo di consolidare la sua posizione sul podio.
Era circa un anno fa. Il 4 gennaio 2021, il presidente e proprietario del Ministero dei diritti umani, Mohamed El-Tardar, ha deciso di licenziare il suo allenatore principale, Xavier Garbagosa, e sostituirlo con Philippe Saint-Andre. L’ex allenatore della 15esima nazionale francese aveva giurato dopo che non si sarebbe più allenato. Ha servito come sponsor sportivo del club, occupandosi del reclutamento, supervisionando la formazione e gestendo più compiti amministrativi.
Ma di fronte alla gravità della situazione – Montpellier poi è crollato ed è sprofondato un po’ di più in crisi ogni settimana – la stessa PSA si è insinuata. Si è rimesso la tuta da ginnastica. Il club è sulla buona strada. Una burrascosa fine di stagione (dieci vittorie di fila), un posto d’elite salvato e l’incoronazione nella sfida europea (la “piccola” Coppa dei Campioni), solo per riempire il roster.
“Siamo terzi ma soprattutto siamo molto umili”
Filippo Sant’Andrea
Ha anche detto che il ritorno a lavorare come allenatore sarebbe stato solo temporaneo. È ora di salvare l’Hérault Club. Il nuovo spergiuro. È sempre ai margini del campo. Si riscopre il piacere, torna la passione. “Boom”, si diverte Mohammed Altrad. E successo nell’incontro. Dopo un inizio di stagione misto (3 vittorie, 4 sconfitte), la sua squadra ha trovato la sua strada e ha ritrovato il suo slancio. Montpellier si presenta questo lunedì (inizio alle 19) a Biarritz con rinnovata fiducia con cinque vittorie consecutive nella Top 14. Per un buon terzo posto in classifica di campionato, dietro ai due favoriti, Stade Toulouse e Bordeaux-Bigles.
Cosa alimenta ambizioni più grandi? “Siamo al terzo posto, ma soprattutto siamo molto umili”, ha presentato a Saint-Andre. Con la sua esperienza, non si innamorerà di lei. Ad annunciare forte e chiaro che è finalmente arrivato il momento di realizzare il sogno di Mohamed Altrad, che ha investito i soldi per dieci anni (100 milioni di euro iniettati nel club) per presentare finalmente il primo scudetto Prinos al club in fiore. .
Un equilibrio quasi perfetto nella forza lavoro
I segnali sono comunque favorevoli. La sua squadra mostra unità e solidarietà. Legge il punteggio con sempre meno note false (ad esempio, l’arrivo dell’ex arbitro internazionale Alexandre Ruiz ha notevolmente migliorato la disciplina). La squadra offre un equilibrio quasi perfetto tra i migliori giocatori francesi (Paul Willems, Mohamed Hawass…), giocatori stranieri ad alto valore aggiunto (i sudafricani Cobos Renach, Hendri Pollard e Jan Cerfontaine) e saggi rinforzi (giovane apripista italiano Paolo Garbisi, centro Geoffrey Doumayrou). …) e giocatori locali, giovani e meno giovani (con Fulgence Ouedraogo come polena).
Cosa aspiri a chiudere il 2021 in bellezza sul promoter olimpico di Biarritz, lanterna rossa faticosamente guadagnata dalla top 14. “Una sesta vittoria consecutiva porterebbe più di una metà positiva della stagione”, ammette, al termine del labbra, Philippe Saint-André. Chissà che diventerà sempre più difficile per MHR nascondersi…
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