Il virus del vaiolo delle scimmie può essere presente nel liquido seminale di pazienti infetti. Ricercatori italiani lo hanno scoperto nel liquido seminale di tre pazienti. Descrivono questi casi in Eurosurveillance European Journal of Infectious Diseasespubblicato da ECDC, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
“Questa è la prima volta che osserviamo questa epidemia che colpisce l’Europa oggi.e”, commenta la dott.ssa Agnès Libois, specialista in malattie infettive del CHU Saint-Pierre.
Questa è la prima volta che osserviamo questa epidemia che colpisce l’Europa oggi.e
È noto che il virus si trasmette principalmente per stretto contatto con la pelle, esposizione prolungata alle goccioline respiratorie, nonché per contatto con oggetti contaminati. Nella loro ultima relazione congiuntaE anche ECDC e OMS (Europa) parlano di connettività”con fluidi corporei“.
fluidi corporei
“L’articolo italiano mostra che sono onnipresenti, infatti, Definisci il mondo dell’infezione. Lo hanno rilevato nella saliva di uno, nelle feci di altri due, evidente nei tamponi nasofaringei, e quindi anche nel seme di tre dei quattro pazienti di follow-up (dati non disponibili per il quarto paziente).”
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