Disastro del Milan contro il Sassuolo
Il Milan continua ad affondare in questo inizio di 2023 con una pesante sconfitta casalinga, a San Siro, contro il Sassuolo mal classificato (5-2), domenica durante i 20e giornata di Serie A, in linea con un mese di gennaio al contrario.
Nonostante un gol di Olivier Giroud, il suo primo dai Mondiali, il Rossoneri erano ancora una volta irriconoscibili, come lo erano stati dieci giorni fa in Supercoppa Italiana contro l’Inter (3-0) o martedì a Roma contro la Lazio (4-0).
Il campione in carica ha subito diciotto gol in sette partite nel 2023. Ha perso nella battaglia al Scudetto alle spalle del Napoli, rischia anche di perdere il posto tra le prime 4, oltre all’eliminazione dalla Coppa Italia da parte di un Torino in dieci uomini (1-0 p.p.).
I milanesi puntano momentaneamente sul 4e posto in classifica, dietro Napoli, Inter e Atalanta Bergamo. Se i napoletani riusciranno questa domenica sera contro la Roma, il Milan sarà a quindici punti dalla capolista.
“Probabilmente non manterremo il Scudoma la nostra Scudetto sarà restare in zona Champions (quattro primi posti, ndr)”, ha ammesso il tecnico Stefano Pioli a Sky Sport.
Ancora una volta alla sua squadra è andato tutto storto, come due gol annullati per fuorigioco, subiti Neroverdi (16sono) eppure anche loro non al meglio, visto che non vincevano in campionato da ottobre.
Gregoire Defrel (19e), Davide Frattesi (22e), Domenico Berardi (30e), Armand Laurienté dal dischetto (47e) e Matheus Henrique (79e) ha corretto una difesa del Milan morente.
I gol di Olivier Giroud (24e) e Divock Origi (81e) non ha pesato molto agli occhi dei tifosi, alcuni dei quali hanno espresso a gran voce la loro insoddisfazione e hanno addirittura lasciato San Siro prima della fine.
Erano infatti 25 anni e una sconfitta per 6-1 contro la Juventus a Torino da quando il Milan non subiva cinque gol in casa.
La Juventus ha vagato in casa del Monza
La Juventus Torino, rispedita nel ventre molle della classifica di Serie A dalla penalizzazione di quindici punti decisa dalla giustizia sportiva, è inciampata domenica contro il Monza (2-0), senza che Paul Pogba restasse in panchina.
Già battuta all’andata dai promossi (1-0), la Vecchia Signora è stata nuovamente sorpresa, in casa, dalla squadra di Silvio Berlusconi.
Dopo essersi visto negare un primo gol per un fuorigioco di pochi centimetri, il Monza ha subito concretizzato il buon avvio di gara di Patrick Ciurria (18′e), approfittando di una difesa torinese fermata, poi raddoppio di Dany Mota (39e).
Nella ripresa la Juventus mostra più slancio, con una squadra ampiamente modificata in contropiede da Massiliano Allegri poi l’ingresso in campo di Dusan Vlahovic (65′)e), reduce da un infortunio. Ma si è imbattuta in un ottimo Michele Di Gregorio nella gabbia lombarda.
Con questa prestigiosa vittoria, Monza torna all’11e posto passando davanti a una Juventus ora 13e. Il Bianconeri sono a 15 punti dal quarto posto sinonimo di Champions League della prossima stagione, in attesa del giudizio sul loro ricorso contro la sanzione comminata dalla Federazione Italiana nel caso plusvalenze sopravvalutate.
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