Home Economia Milan e Juventus mettono pressione al Napoli

Milan e Juventus mettono pressione al Napoli

0
Milan e Juventus mettono pressione al Napoli

Milan, vincitore della Salernitana (2-1), e Juventus, parata allo stremo da Arcadius Milik contro la Cremonese (1-0), hanno mostrato le loro buone scelte mettendo pressione alla capolista Napoli, in questa complessa mossa mercoledì sera 4 gennaio a San. Ciro contro l’Inter.

>> Italia: piccole vittorie ma grandi profitti per Lazio e Juventus

>> Italia: dietro il Napoli in difficoltà e il Milan in difficoltà, brilla la Juventus

L’Inter grazie al gol di Edin Dzeko (2H a sinistra), ha vinto la partita di Serie A contro il Napoli a San Siro il 4 gennaio.
Foto: AFP/VNA/CVN

I rossoneri, con i detentori dei Blues Olivier Giroud e Theo Hernandez due settimane e mezzo dopo la sconfitta finale contro l’Argentina, sono temporaneamente tornati a cinque punti dall’imbattuta capolista Napoli.

Sandro Tonali ha regalato a Rafael Leao il primo gol in ottima forma (10H) prima di fare una pausa subito dopo la forza (15H).

“Vincere il titolo lo scorso anno non è stato facile, e difenderlo non è facile. Ma questo è l’obiettivo che ci siamo prefissati” Italiano commentato su DAZN.

Nonostante il difficile inizio di partita, il portiere messicano Guillermo Ochoa, recluta invernale della Salernitana, non ha mancato il suo battesimo dell’azzurro con diverse corse. Giroud, necessario in assenza di sostituti (Rebic, Origi e l’infortunato Ibrahimovic), è inciampato tre volte su una “nota”.

La Salernitana è stata tenuta in piedi dal veterano messicano di 37 anni, che ha persino messo in dubbio le fila del Milan segnando il suo unico tiro in porta, a fine partita, con Federico Bonazoli (83).H).

La Juventus ha seguito il ritmo del Milan consolidando la terza posizione con due punti, grazie alla settima vittoria consecutiva senza subire gol.

Su uno stadio cremonese in pendenza, la luce è arrivata all’estremo con una punizione di Arkadiusz Milik (90+1)H), lo ha ottenuto dopo un fallo su Adrien Rabiot che è entrato in gioco (67H) ha cambiato il volto della Juve.

Lazio fuori

I Cremonesi non avevano ancora rubato un punto avevano fatto molto meglio della resistenza. Il drop ha trovato la posizione di Wojciech Szczesny con un potente tiro di Cyril Dessers (69′).H).

In versione “giovane” inizialmente (Gati, Miretti, Fagioli e Sole titolari) per i tanti infortuni (Vlahović, Cuadrado, Bonucci, Pogba, Di Maria) e per evitare alcuni giocatori (Rabiot, Chiesa, Kane, Paredes, Alex Sandro ), la Juventus ha gradualmente alzato il ritmo quando sono entrate queste alternative di lusso.

I bianconeri festeggiano per Arkadiusz Milik (al centro), autore dell’unico gol nella partita contro la Cremonese, il 4 gennaio a Cremona.
Foto: AFP/VNA/CVN

Questo successo sottolinea la ripresa raggiunta da ottobre, e rappresenta una vera e propria boccata d’aria fresca nel contesto dell’intenso sport che circonda la “vecchia signora” (dimissioni del presidente Andrea Agnelli, accertamenti sui suoi conti).

I bianconeri aumentano il distacco sulla Lazio (5H), battuto al Lecce (2-1).

Tuttavia, Laziali ha aperto rapidamente il marchio da Ciro Immobile, autore della sua 189H gol in Serie A, superando la leggenda del Torino Alessandro Del Piero (188). Ma il litchi (12H) scoppiata dopo la fine del primo tempo per pareggiare dopo aver recuperato Gabriel Streveza (57H) è poi passata in vantaggio grazie a Lorenzo Colombo (71H).

“Difficile da spiegare. La squadra ha giocato 30 minuti ad alto livello, poi il gioco è cambiato e loro sono morti…”, Notate, Maurizio Sarri è infastidito.

La scivolata della Lazio fa bene alla rivale rumena, che batte di poco il Bologna grazie a un calcio di rigore vinto dall’argentino campione del mondo Paulo Dybala e calciato dal capitano Lorenzo Pellegrini (6′).H).

Ha salvato la Roma dal pareggio con Tammy Abraham negli ultimi secondi (6H) a sei punti dal Milan prima di andare ad affrontare i rossoneri domenica 8 gennaio.

AFP/VNA/CVN

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here