Da quando è iniziato, lexpar si impegna a sensibilizzare e sostenere le persone colpite dal DIS. Nelle ultime settimane, l’organizzazione ha raggiunto un traguardo importante con una campagna di comunicazione di portata senza precedenti. Questa campagna ha avuto luogo Agenzia Centrale Era più di una semplice iniziativa di marketing; È stata un’immersione completa nella consapevolezza e nell’educazione sui disturbi displastici.
Questa campagna nasce dal desiderio di sostenere e sensibilizzare sulla realtà delle persone affette da “dislessia, disprassia, discalculia, disgrafia e disartria” e mira a rompere l’isolamento e celebrare la loro diversità intellettuale. La campagna è riuscita ad attirare l’attenzione di milioni di persone in tutto il Quebec.
Adoro il mio dis È stato un grande passo avanti nel raggiungimento della sua missione. Il suo obiettivo principale era:
- Per sensibilizzare: Era necessario raggiungere un vasto pubblico per far conoscere la verità sui disturbi della Disa. L’obiettivo era creare una profonda comprensione e invitare la gentilezza e l’inclusione per tutti.
- Educare e informare: Oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica, l’obiettivo era fornire informazioni accurate e pertinenti sui disturbi disfunzionali. Istruendo il pubblico, la campagna mirava ad abbattere nozioni e miti preconcetti.
- Ridurre lo stigma: Combattere lo stigma associato al DIS è stata una priorità. Mettendo in evidenza i successi e le storie stimolanti dei nostri ambasciatori, la campagna mira a cambiare le percezioni negative e promuovere una visione più inclusiva.
- Garantire la sostenibilità: Goditi una campagna influente che si rivolge a tutti e si rinnova ogni anno.
Un viaggio diverso
Nonostante la loro intelligenza, perseveranza e grandi punti di forza, le persone “dis” sono spesso giudicate pigre, stupide, meno brave, ecc. Alcuni arrivano addirittura a parlare della malattia. È quindi difficile per queste persone non sentirsi isolate e incomprese. Il loro percorso formativo è un percorso di lotta e il problema non scompare dopo gli studi. Sia nella vita di dipendenti, datori di lavoro, genitori, clienti, ecc., le persone con difficoltà di apprendimento dovranno sempre affrontare sfide e reazioni negative.
Curiosità: sapevi che celebrità come Albert Einstein e Walt Disney erano dislessiche?
Adoro il mio dis In numeri
La campagna di comunicazione J’aime mon Dys ha raggiunto numeri notevoli. I social media hanno diffuso ampiamente il messaggio. Su Facebook, Instagram e TikTok, la campagna ha raggiunto un vasto pubblico di oltre 1,6 milioni di persone. La fornitura di strumenti educativi ha suscitato grande interesse nelle scuole e negli insegnanti, con centinaia di strumenti educativi ordinati, fornendo un supporto inestimabile a questa causa. Le interviste, sia online che attraverso vari media, hanno contribuito ad ampliare la portata della campagna per raggiungere migliaia di persone in più. I risultati hanno superato le aspettative iniziali, dimostrando l’impegno e l’interesse della comunità e del grande pubblico.
Ambasciatori
Al centro di questa campagna di sensibilizzazione ci sono gli ambasciatori Adoro il mio dis. La loro partecipazione e dedizione sono stati pilastri fondamentali nel portare la campagna al successo. A’Agenzia Centrale Grazie Steve IniziaIl portavoce della campagna W Olivia Locklearambasciatore del web, per incarnarlo e rappresentarlo con orgoglio Adoro il mio dis!
Sono stati la voce della campagna, portando le loro esperienze, storie e sostegno a questa iniziativa. Il loro ruolo andava oltre la semplice recitazione: incarnavano l’autenticità e la realtà delle persone con DIS. Questa collaborazione è stata uno dei principali fattori di successo della campagna.
I media ne parlano
Il team è riuscito ad attirare l’attenzione dei media attraverso diverse piattaforme, fornendo così una maggiore comprensione della causa dei disturbi displastici. Molti media come Audio, giornale di Montreal, Mununnews E Qab Trasmettere i messaggi chiave della campagna a un vasto pubblico, raggiungendo così molti ascoltatori attenti. Steve Biggin viene a giocare Adoro il mio dis Sulle onde Ciao buon giorno È stato un vero successo, raggiungendo un pubblico eterogeneo e ormai consapevole. Pubblicazioni on-line da Sport IVA Ha anche contribuito ad ampliare la portata della campagna.
Tutta questa visibilità mediatica ha permesso di ampliare il pubblico e raggiungere comunità diverse. Tuttavia, l’impatto più significativo si avverte spesso a livello individuale, come testimoniano i membri della nostra comunità.
E la società ne è testimonianza
I veri eroi di questa campagna sono coloro le cui vite sono state toccate e trasformate dalle loro azioni Adoro il mio dis. Ecco la commovente testimonianza di Marilyn, che condivide il suo sollievo nell’apprendere che sua figlia Chloe, affetta da dislessia e disartria, potrà beneficiare di uno strumento come Lexibar durante tutta la sua carriera scolastica!
“Quando abbiamo saputo della diagnosi dei miei figli, il loro meraviglioso neuropsicologo ci ha immediatamente rassicurato dicendo: ‘Ehi… non preoccupatevi… è molto meno drammatico essere dislessici nel 2017 rispetto a quando eravamo dislessici”. Erano gli anni ’80 o addirittura l’inizio degli anni 2000, oggi ci sono così tanti strumenti e metodi per supportare i bambini nel loro apprendimento! Daremo loro un computer e impareranno come usarlo come qualcuno con un arto protesico così potranno camminare e correre! È stato un sollievo poter individuare cosa non andava e cosa stava creando grandi sfide ai miei figli… All’asilo, Chloe aveva un “problema di lettere e sillabe”. Al quarto anno abbiamo visto che le cose non andavano più bene e siamo andati da un medico privato, senza aspettare dopo la scuola. Ora, al terzo anno della scuola secondaria, è sicura di sé, entusiasta, laboriosa e determinata e vuole diventare medico! Non riesco a immaginare il suo viaggio se non avesse i suoi ausili tecnologici, incluso il Lexibar! Come nel caso di Steve Biggin, il mio partner, che ha dovuto affrontare grandi sfide nella sua carriera scolastica e che ha abbandonato la scuola molto presto, si è reso conto che potrebbe aver avuto anche lui dislessia e disartria! Fare lavori manuali era come uno sport per Steve, gli permetteva di guadagnarsi da vivere molto bene senza che la sua discinesia lo influenzasse troppo! Ora i bambini hanno così tante opzioni che possono pensare a tutte le possibilità!
Questa testimonianza riflette l’impatto profondo e personale che questa campagna ha avuto sulla vita delle persone colpite dal DIS. Rappresentano il motivo per cui gli stakeholder stanno puntando tutto su questa importante campagna di sensibilizzazione.
la campagna Adoro il mio dis Tornerà per un remake nel 2024.
“Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane”.