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- La paura di essere separati dal telefono si chiama “nomofobia”.
- I francesi trascorrono in media tre ore e trenta minuti al giorno sui loro telefoni.
La dipendenza dal telefono è ormai dilagante. Per “disintossicarsi”, molti di noi cercano di ridurre il tempo sullo schermo. La modalità silenziosa è una tecnica utilizzata per resistere alla tentazione. Ma secondo uno studio pubblicato sulla rivista, I computer nel comportamento umanoQuesta tecnica può avere l’effetto opposto, almeno in alcune persone.
“FOMO”
La spiegazione di questo fenomeno è abbastanza semplice: in assenza di un “beep” o vibrazione per farci sapere che qualcuno ci ha inviato un messaggio o che un influencer ha pubblicato una nuova foto, spesso rischiamo la tentazione di controllare il nostro sito. Telefonare per assicurarsi di non “perdersi” nulla. Questa paura corrisponde alla cosiddetta ‘paura di perdersi’, meglio conosciuta con il suo acronimo FOMO.
Lo studio, condotto da ricercatori della Penn State University (USA), è stato condotto su 138 persone. Ai partecipanti è stato chiesto di testare diverse funzionalità del proprio smartphone per quattro giorni consecutivi: il 42% ha scelto la modalità vibrazione da sola, l’8,7% è passato alla modalità silenziosa e gli altri hanno lasciato la suoneria attiva.
Uso ragionevole del tuo smartphone
I risultati hanno rivelato che le persone che mettono i loro telefoni in modalità silenziosa hanno finito per passare la maggior parte del tempo sui social media e controllare i loro telefoni più spesso. Il tempo di utilizzo dello smartphone era più alto tra le persone con FOMO. Secondo gli autori, anche disabilitare le notifiche ha aumentato il loro stress.
Invece di disattivare o disattivare tutte le notifiche sui telefoni per evitare distrazioni, gli utenti con FOMO possono personalizzare le impostazioni di notifica e disattivare selettivamente alcune notifiche.ha suggerito Mengqi Liao, ricercatore in comunicazione presso la Penn State University e autore principale dello studio.
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