È stata trasmessa in diretta la 35a partita di Serie A tra Milan e Fiorentina. Il primo, a cui hanno potuto accedere solo le regioni del Medio Oriente e del Nord Africa.
“Milan-Fiorentina è stata la prima partita di calcio trasmessa sul metaverso”, Annunciato con orgoglio il direttore della Serie A Luigi Di Servo domenica 1 maggio. Su iniziativa della Lega Calcio Italiana, il gioco era disponibile nella “Sala Serie A, nel metaverso Nemesis”.
Il calcio nel metaverso: un nuovo modo di trasmettere
Se la partita è stata di particolare interesse sportivo (vincendo il Milan ha mantenuto il comando del campionato a tre giorni dalla fine del suo rivale interno), ha sicuramente rappresentato una svolta tecnologica per la trasmissione di eventi sportivi in generale. Per visualizzarlo, gli utenti dovevano accedere a una stanza virtuale utilizzando i propri avatar. Il download gratuito dell’NFT (Digital Certificate of Authenticity) ha permesso di ottenere una sorta di biglietto digitale per accedere al meeting. Gli utenti del metaverso possono quindi seguire quest’ultimo discutendo e interagendo con altri avatar. Questo esperimento mirava a riprodurre le interazioni sociali del mondo fisico (sul campo di calcio) in un mondo virtuale (metaverso).
Pubblico sempre più piccolo
La Prima Divisione, che sta dietro a questa iniziativa, cerca attraverso questo progetto di attrarre le giovani generazioni. Nati nelle nuove tecnologie e abili nelle innovazioni dell’intrattenimento, possono sfruttare il metaverso per vedere e celebrare gli obiettivi e condividere la loro passione nel mondo virtuale. Per Luigi De Siervo questo permette “Per coinvolgere sempre più giovani fan in tutto il mondo”. Inoltre, il metaverso è una buona alternativa al non andare fisicamente allo stadio. Riunisce persone geograficamente distanti in uno spazio che non è più fisico, ma virtuale. La Serie A spera di replicare questa esperienza, che non è più confinata nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), ma alla fine si espande ad altre regioni, in particolare all’Europa.
Clemente Lefevre
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