Di Renaud Gallo
La pasta ha un effetto più che benefico sul corpo. Spieghiamo perché.
Bolognese, carbonara, pesto… Quasi tutti amano mangiare la pasta, a volte più volte alla settimana. Del resto, secondo uno studio condotto dai ricercatori del Laboratorio Comportamento e Cervello della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, mangiare pasta rende felici.
Perché la pasta ti rende felice?
Per raggiungere questo risultato, gli specialisti hanno analizzato la reazione emotiva e il grado di coinvolgimento di 40 persone senza intolleranza al glutine, di età compresa tra 25 e 55 anni, mentre gustavano un piatto di pasta. Pertanto, i membri del campione hanno confermato che questa esperienza ha creato in loro uno stato emotivo e cognitivo positivo. Mentre la maggior parte dei partecipanti preferisce cucinare la pasta quando si sente “felice”, il 40% di loro considera questo piatto “confortante e buono per il morale”.
Ma perché la pasta fa tanto piacere? Questo alimento contiene triptofano, un amminoacido che aiuta a produrre un neurotrasmettitore chiamato serotonina, o “l’ormone della felicità”. Quest’ultimo “è coinvolto nella regolazione del comportamento, dell’umore, dell’ansia e persino dell’apprendimento”. Saranno inoltre coinvolti nella motivazione e nel processo decisionale, come definito dal Brain and Spinal Cord Institute. E se mangiassimo la pasta? Vai ai tuoi fornelli!
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