Chiamate “macchie dell’età” o “lentiggini”, le macchie dell’età – come suggerisce il nome – compaiono con l’età e sono meglio mirate su viso, mani, collo o décolleté. È possibile liberarsene? O evitarli completamente?
Le lentiggini, comunemente note come macchie dell’età, sono concentrate su viso, collo, petto, avambracci e mani, cioè le zone più esposte alle radiazioni ultraviolette.
Se, naturalmente, si sono evidenziate nel corso degli anni, riflettendo l’invecchiamento della pelle, possono comparire dagli anni ’30 su una pelle che è stata molto esposta al sole. Quindi è uno dei segni dell’invecchiamento della pelle chiamato elioderma. È chiaro che l’invecchiamento è causato dalle radiazioni ultraviolette
Queste lentiggini si presentano come macchie piatte, iperpigmentate, con bordi irregolari e colore variabile, che va dal marrone chiaro al marrone scuro.
Possiamo avvertire?
Se è impossibile prevedere la comparsa di queste macchie con una certezza del 100%, ricorda che la frequente esposizione al sole dalla nascita gioca un ruolo importante. Questo è un altro buon motivo (oltre a prevenire i rischi di cancro) per proteggersi dai raggi UV in tenera età.
cure efficaci?
Se benigne, queste macchie dell’età sono sgradevoli e difficili da sopportare per alcuni. Fortunatamente, ci sono molti trattamenti praticati nelle cliniche dermatologiche che mirano a rimuovere lo strato superficiale della pelle. Questi includono crioterapia (utilizzando azoto liquido), laser, peeling o dermoabrasione (un tipo di dermoabrasione).
Per quanto riguarda le creme depigmentanti, è meglio chiedere consiglio al proprio dermatologo. Perché se alcuni forniscono buoni risultati, altri sono molto relativamente efficaci.
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