Dalle origini del suo villaggio natale fino alle rive della baia di Mont-Saint-Michel, il suo lavoro è stato guidato dal mio bisnonno, Théophile Lugnoni (1895-1974), fondatore di Probiomere Industries come altre generazioni di innovatori interessati al campo della nutrizione umana, che all’epoca era ancora molto indietro.
Nel tempo, il suo studio si è incastrato in un problema alimentare globale e globale, soprattutto durante l’importante Hot Springs Conference organizzata nel 1943 su iniziativa di Roosevelt, identificando questa questione come cruciale per il benessere dell’umanità e condizione per la pace nel mondo.
Ricercatrice riconosciuta ed esperta molto ricercata, Lucy Gabrielle Randoin ha rappresentato la Francia, come delegata francese, alle Conferenze internazionali sulla standardizzazione delle vitamine (giugno 1931 – giugno 1934, Londra, Società delle Nazioni). Partecipò inoltre a convegni scientifici: francesi e stranieri (Boston nel 1929, Roma nel 1932, Madrid nel 1934, Bruxelles nel 1935, Costanza nel 1936, Basilea, Berna e Losanna nel 1950, Roma nel 1955 e ancora Losanna nel 1955).
La sua apertura al mondo ha arricchito gli orizzonti delle regioni così come le strategie locali dei settori circolari. Con esempi di successo di aziende familiari come: Calcium Industries, specializzata in mangimi a base di calcio per bestiame, Via Nova Nutrition, specializzata in olio di lino e omega-3, o Probiomer Industries, specializzata in mangimi e fertilizzanti a base di prodotti marini; Il contributo e la diversità dell’opera di Lucy Gabriel Randouin sottolineano la misura in cui essa seppe dare senso a idee fisiocratiche la cui origine nel Settecento poggiava sulla conoscenza delle cosiddette leggi naturali, privilegiando così l’agricoltura e il trattamento agronomico razionale.
Fisiocrazia significa “il governo della natura”. Inoltre, i fisiocratici si definivano “filosofi economici”. Concentrandosi sull’intensità nutrizionale come catalizzatore di opportunità, Lucy Gabriel Randouin è stata in grado di aiutare sempre gli innovatori con poca terra disponibile per lo sviluppo, incoraggiando l’economia circolare, l’imprenditorialità locale e l’innovazione di prossimità, alcuni dei suoi punti di forza.
Kevin Accedi