Un incontro con il Diavolo Torini e Denis Luminoso che ha assistito da spettatore alla sconfitta contro la Francia (2-3). Ha colto l’occasione per abbandonare la sua deludente avventura a Leicester.
A parte Courtois e Carrasco, che hanno pronunciato alcune frasi davanti ai microfoni della tv, nessun demone ha parlato alla stampa dopo la surreale sconfitta di giovedì. Questo venerdì non è prevista alcuna attività mediatica. Fortunatamente il Red Devil e il nuovo Dennis Bright di Torino, lievemente infortunato dall’Ishio da due settimane, si sono presi il tempo di incontrarci nel centro di Torino per una lunga intervista.
Da fine agosto Praet è stato ingaggiato con riscatto non obbligatorio dal Torino, 11° in Serie A, dove spera di rilanciare la sua carriera. Vive a pochi passi dalla bellissima Piazza San Carlo, dove ci siamo conosciuti, al Caffè Mokita. L’unica condizione imposta dalla sua società per poterci concedere un’intervista: non ha parlato del suo infortunio né del Torino. Il club è molto orgoglioso che un grande nome come Praet abbia scelto Il Toro, quindi deve fare la sua prima intervista a Torino con i canali di comunicazione del club. Ma avevamo abbastanza argomenti da affrontare, come i demoni, Leicester e Anderlecht.
Dennis, giovedì ero allo Juventus Stadium.
“Sì, avevo un profilo molto alto in tribuna, con le famiglie dei giocatori belgi. In realtà ho giocato allo Juventus Stadium (ndr: lì ho perso tre volte con la Sampdoria) ma è stato bello vedere una partita da quelli in piedi così ripido.”
(…)