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LIVE – Giro d’Italia: Le cose serie iniziano alle pendici dell’Etna

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LIVE – Giro d’Italia: Le cose serie iniziano alle pendici dell’Etna

10 km per Juan Pedro Lopez

e ha impiegato 34 secondi per i 5 che lo seguivano.

Oldani caduto da Lopez

Lo spagnolo solo in testa e favorito per la tappa ora. Quanto agli Ineo, è preoccupante, non si sono ripresi nulla e si sono alzati.

Gli Ineos stanno facendo il passo ma il distacco non è ancora calato

e davanti, Lopez prenderà il posto di Oldani.

Lopez attacca e fa esplodere il 6

Ovviamente è JP Lopez e non Miguel Angel Lopez, che ha rinunciato questa mattina.

A, a 15 km dal traguardo con 5 minuti di ritardo per il gruppo dei 6

È abbastanza giocabile per le fughe.

I 6 non tornano per Oldani

Ancora poco meno di un minuto per l’italiano. Nel gruppo resta la calma

I sei che faranno il salto:

Lopez, Kamna, Taaramae, Moniquet Leemreize e Vansevenant.

Ahi, Remy Rochas intrappolato.

Sono solo 6 dietro Oldani. E niente francese.

Calmejane rilasciato nel gruppo separatista

Sono tre ad essere emersi: Lopez, Rochas e Taaramae.

Mathieu van der Poel si alza

E così saluta la maglia rosa.

Ecco fatto, i corridori sono davvero sulle pendici dell’Etna

Oldani sarebbe 1 minuto avanti rispetto ai suoi 13 ex compagni di fuga. E il gruppo sarebbe a 4 minuti ma non abbiamo più i divari in TV. Quindi il vincitore di tappa, nel gruppo?

Vansevenant arriva a prendersi 2 secondi di bonus nel secondo sprint intermedio

Potrebbe giocare. Ricorda che Vansevenant è il pilota in fuga e il miglior classificato in assoluto. è a soli 41 secondi da Mathieu Van der Poel.

Il divario sarebbe sceso a 5’20

È caduto molto rapidamente e duramente. Il che spiega perché Oldani ne abbia messo uno piccolo. Per il momento non va nel panico nel resto della fuga, ma non sta nemmeno collaborando molto bene.

Esplode in fuga

Nitido attacco dell’italiano Oldani che ha ben contrastato Rein Taaramae. Ebbene Oldani è più un velocista che uno scalatore, quindi prende il comando prima delle grandi percentuali.

30 km dal traguardo per le fughe

Kamna prende il comando prima che a sua volta. Sembra uno spaventapasseri in questa fuga.

Cavendish lotta in fondo al gruppo.

È caduto anche dai primi pendii. Ma arriverà in tempo.

I primi 3 dello sprint intermedio

Ce n’è un secondo in arrivo molto presto.

Le fughe passano al primo sprint intermedio di Paterno

Questa non è la partenza ufficiale dell’Etna, ma la via d’ora in poi sale. Quindi restano 36 km di salita! E Lilian Calméjane è calda, ha preso il comando nello sprint intermedio. 6’43 di vantaggio per le fughe.

Quindi abbiamo due francesi che possono giocare per la vittoria di tappa

Rémy Rochas e Lilian Calméjane, che, in caso di successo, avrebbero ottenuto il successo nei tre tour principali, Tour de France, Tour of Spain e alla fine quindi forse il Giro d’Italia. A 25 anni, Rémy Rochas è uno scalatore con un futuro radioso ma ancora senza molti riferimenti tra i professionisti. La sua squadra di Cofidis crede in lui, ha già allungato a gennaio.

Attacchiamo gli ultimi 40 chilometri

Normalmente saremmo nell’ultima ora di gara, ma lì, vista la salita finale, non è ancora così.

42 km/7 minuti

Il gruppo si sveglia un po’. Ma non siamo nemmeno in un unico file.

Mareczko nei guai?

Questo compagno di squadra di Mathieu Van der Poel sarebbe stato davanti al carro delle scope. ha concluso tra i primi 5 dello sprint di domenica, ma non è sicuro se supererà questa fase.

Ricorda che Miguel Angel Lopez si è arreso dopo una caduta

Sarebbe stato colpito all’anca. Anche Simon Yates è stato catturato in autunno.

54 km/7’39 di vantaggio

Le fughe hanno stabilizzato il distacco e in testa al gruppo non sta rotolando così forte in attesa dell’inizio della salita.

Un’ultima spiegazione tra i preferiti?

Non sono sicuro, siccome questa salita sta rotolando, c’è un bel po’ di vento, che scoraggerà gli attaccanti e le percentuali non sono abbastanza alte per fare la differenza.

Siamo onesti, non è il palcoscenico più eccitante del mondo

In attesa della salita finale. Eravamo già molto annoiati domenica in attesa dello sprint finale. un po’ fiacco all’inizio del Giro.

67 km/7’28

Finalmente il divario regge bene. Se ci fermiamo qui, il vincitore di tappa e probabilmente la maglia rosa è tra questi 14 corridori.

Ineos e Bahrain guidano l’inseguimento

Cavalcano per i loro leader, rispettivamente Richard Carapaz e Mikel Landa.

77 km / 7’38 di vantaggio

L’avanzata delle 14 fughe si scioglie silenziosamente al sole. Ecco i 14 nomi.

Il profilo di questa 4a tappa

Sale ancora un bel po’. La salita finale non è necessariamente molto ripida (6% di media) ma lunga (22 km).

Aggiornamento gara

A 96 km dal traguardo, come prevedibile, la fuga passava in testa alla classifica. Sono 14 in testa, inclusi due francesi, Lilian Calméjane e Rémy Rochas con un vantaggio di 78 minuti sul gruppo con la maglia rosa, MAtthieu van der Poel, che dovrebbe lasciarlo stasera, e lasciato così com’è, potrebbe benissimo essere uno dei membri della fuga (il migliore in assoluto è il piccolo climber belga Mauri Vansevenant, 43 secondi dietro l’MVDP).

Ciao e benvenuti a tutti

Mancano meno di 100 km a questa 4a tappa del Giro d’Italia, ma state tranquilli, non vi siete persi il meglio. Una tappa siciliana al 100% dopo 3 giorni in Ungheria. i corridori partiranno da Avola ma saliranno soprattutto l’Etna negli ultimi 22 chilometri di una salita senza precedenti per queste strade.

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