La bassa stagione è piuttosto impegnativa per i mormoni. Dopo il successo commerciale di Rudi Gobertil franchise proverebbe anche a evacuare la sua parte posteriore di All Star Donovan Mitchell. In attesa di risolvere questa scottante questione, i Jazz si sono rafforzati con la firma di Simone Fontecchio, un contratto biennale da 6,25 milioni. Formatosi alla Virtus Bologna, l’esterno ha acceso rapidamente i campi d’Italia con il suo debutto da professionista all’età di 17 anni. Nonostante le chiamate della NCAA, Fontecchio è rimasto fedele al suo club, dove è diventato All Star nel 2014. tre Supercoppe italiane tra il 2016 e 2018. Dopo le parentesi a Reggio Emilia e Alba Berlino, ha firmato lo scorso anno con il Baskonia. In 31 partite della ACB League, ha segnato 12,4 punti, 3,9 rimbalzi e 1,7 assist mentre tirava il 41% dalla distanza.
Iscritta nella bozza del 2015, Simone Fontecchio ha finalmente ritirato il suo nome all’ultimo momento. All’epoca faceva ancora prove con i Celtics, guidati da Danny Ainge. Ora, pensando a Jazz, Ainge non ha dimenticato il tiratore italiano offrendogli il suo primo contratto in Grande Lega. Capace di giocare come terzino con la sua qualità di tiro, può giocare anche in posizione 3 grazie alla sua taglia (2m03). Il suo contratto triennale con Baskonia includeva una clausola di uscita fino a luglio 2022, in caso di firma con una franchigia NBA. Lo Utah ha quindi approfittato di questa clausola per prendere in camicia Fontecchio. Per vedere ora come si adatterà l’italiano al gioco NBA.
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