Con lo scoppio in Italia, le persone continuano a ignorare il contenimento. Recentemente, un italiano è stato multato per aver catturato Pokemon su Pokémon Go.
La caccia ai Pokemon è un passatempo entusiasmante che ha occupato le menti di molti allenatori sin dal lancio di Pokémon Go nel 2016.
Ignorando spesso il buon senso, molti giocatori si sono trovati inavvertitamente in situazioni estremamente pericolose.
Mentre la pandemia si diffonde in tutto il mondo, gli individui sono riluttanti ad andare oltre le misure di contenimento per dedicarsi, ad esempio, alla caccia ai Pokemon. E questo, anche in Italia dove ha provocato il Coronavirus 800 morti sabato.
Catturato durante la riproduzione di Pokémon Go
Recentemente secondo LeggoUn 31enne residente a San Fermo (provincia di Como) lo ha arrestato mentre stava camminando fuori con la figlia. Quando gli è stato chiesto il motivo di questa uscita, ha risposto che doveva cacciare i Pokemon.
Devo catturare Pokemon.
Un motivo che è stato chiaramente ritenuto inaccettabile dagli agenti di polizia che lo hanno multato. Verrà così aggiunto all’elenco delle 43mila persone che hanno ricevuto una multa da quando in Italia è entrata in vigore la reclusione.
In Francia, di fronte al mancato rispetto della reclusione, il tono ha cominciato a rafforzarsi.
Ora, in Francia, in caso di mancato rispetto della reclusione per più volte, sarebbe possibile anche essere multato Fino a 3.700 euro più una pena detentiva di 6 mesi.
Come promemoria, di fronte alla pandemia, Niantic ha adottato misure per incoraggiare i giocatori a rimanere a casa, pur potendo continuare a giocare.
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