Il governo aveva previsto di nominare Benny Kashriel, sindaco uscente di Maalé Adoumim, alla carica di ambasciatore israeliano in Italia. Ma il presidente italiano, Sergio Mattarella, ha rifiutato questa nomina, a causa delle funzioni ricoperte in passato da Kashriel.
Ciò che dà fastidio all'Italia è il fatto che Kashriel sia stato sindaco di Maale Adoumim, situata oltre la linea verde, per 32 anni ma anche presidente del consiglio di Giudea e Samaria per due anni.
Il Ministero degli Esteri israeliano ha chiesto al presidente Herzog di ragionare con il suo omologo italiano, ma l'approccio non è stato coronato da successo.
Costretto, il Ministero degli Affari Esteri ha annullato questa nomina. La situazione è delicata poiché è sulla base di questa promessa di nomina che Kashriel ha deciso di non candidarsi a sindaco di Maalé Adoumim. Il ministro Israel Katz sta cercando di trovare una soluzione per mandarlo finalmente in Ungheria, uno dei paesi amici di Israele in Europa e che quindi non dovrebbe creare alcuna difficoltà riguardo a questa decisione.
Questo episodio ricorda quello avvenuto nel 2015 quando il Brasile rifiutò la nomina di Dany Dayan ad ambasciatore con il pretesto che era stato presidente del consiglio di Giudea e Samaria e che risiedeva in una località oltre la linea verde.