Milano (awp/afp) – Il governo italiano ha annunciato il 7 marzo il ritorno alla stagione delle crociere per il 2023, a un tasso dello 0,8%, in un contesto di forti tensioni geopolitiche nel Paese.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato: “Se la stima iniziale per il terzo trimestre sarà confermata, l’obiettivo di crescita per l’anno in corso potrebbe subire una leggera correzione al ribasso”.
Secondo una stima preliminare pubblicata dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), l’Italia ha visto il suo Pil stagnare nel terzo trimestre ed è quindi scampata per un pelo alla recessione. Nel secondo trimestre il Pil è diminuito dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
Il ministro ha spiegato durante un’audizione al Parlamento che i rischi sono legati agli alti prezzi del petrolio e agli “alti tassi di interesse” in un contesto caratterizzato da “grande incertezza e nuove drammatiche tensioni geopolitiche”.
Tuttavia, “malgrado tutte le difficoltà”, Giorgetti ha affermato che l’economia italiana “è riuscita a resistere” in un contesto internazionale teso e “ha evitato una recessione tecnica” nel terzo trimestre.
L’Italia si è comportata leggermente meglio dell’Eurozona, che ha visto il suo PIL crollare in media dello 0,1% nel terzo trimestre.
Il governo Meloni aveva già abbassato a fine settembre le previsioni di crescita per il 2023, che ora si attestano allo 0,8%, rispetto al precedente 1%.
Anche la Banca d’Italia ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita per quest’anno, che sono scese allo 0,7% dall’1,3% precedente, sotto l’influenza di tassi di interesse più elevati e del “debole commercio internazionale”.
Agenzia France-Presse/Jh
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