AA / Ankara / Burak Ber
Lunedì, i media locali hanno riferito che sulla scia del filmato scioccante recentemente rilasciato sulla scia del ritiro della Russia da Bucha, Roma non porrà il veto alle sanzioni russe sul gas.
L’agenzia di stampa italiana (ANSA) ha riferito che il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, dopo un incontro con i suoi colleghi croati e sloveni nella capitale croata Zagabria, ha affermato che “l’Italia non porrà il veto alle sanzioni imposte al gas russo”.
Commentando le immagini dei massacri provenienti dalla cittadina ucraina di Bucha vicino alla capitale Kiev, Luigi Di Maio ha affermato che mostrano che la guerra non è ancora finita, ma la sua brutalità è ancora in aumento di intensità.
Ha aggiunto che l’Italia fornirà tutto il supporto necessario alla Corte penale internazionale, attraverso l’Unione europea, per smascherare gli autori di crimini commessi contro i civili a Bucha.
Di Maio ha ribadito che l’Italia ha condannato la guerra russa contro l’Ucraina e ha affermato che dovrebbe finire il prima possibile.
La guerra russa contro l’Ucraina, iniziata il 24 febbraio, ha provocato l’indignazione della comunità internazionale. L’Unione Europea, gli Stati Uniti e il Regno Unito, in particolare, hanno imposto severe sanzioni finanziarie a Mosca.
Secondo le stime delle Nazioni Unite, almeno 1.430 civili sono stati uccisi in Ucraina e 2.097 feriti, ma il numero reale potrebbe essere molto più alto.
Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, oltre 4,21 milioni di ucraini sono fuggiti anche in altri paesi e altri milioni sono sfollati internamente.
* Tradotto dall’inglese da Mourad Belhaj
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