“Grazie all’attività del governo… il prossimo inverno non dovrebbe essere troppo critico per l’Italia”, ha detto Paolo Gallo, aggiungendo che non sarebbe necessaria una riduzione del 15% del gas utilizzato nel Paese.
L’Italia ha ridotto la sua dipendenza dal gas russo dall’invasione dell’Ucraina e punta a riempire i suoi impianti di stoccaggio in tempo per l’inverno.
Gallo ha aggiunto che, tuttavia, spetterà ai politici italiani prendere la decisione finale sul piano di Bruxelles.
La Commissione Europea ha proposto la scorsa settimana che i 27 Stati membri dell’Unione Europea riducano il consumo di gas del 15% tra agosto e marzo. L’obiettivo sarebbe volontario, ma la commissione potrebbe renderlo vincolante in caso di emergenza nell’approvvigionamento del gas.
Bruxelles ha esortato i paesi a ridurre ora il consumo di gas per aiutare a riempire le scorte prima dell’inverno, ma il piano dell’UE ha incontrato la resistenza di numerosi governi.
L’ultima proposta, elaborata dalla Repubblica Ceca, propone una serie di eccezioni all’obiettivo vincolante di consumare meno gas.
Lo ha affermato l’amministratore delegato di Italgas durante una teleconferenza dopo che il distributore di gas ha registrato un aumento del 6,3% su base annua dei ricavi del primo semestre a 707 milioni di euro (723 milioni), grazie all’espansione del business a supporto delle imprese. Le famiglie migliorano la loro efficienza energetica.
Italgas è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di utile base rettificato annuo compreso tra 1 miliardo e 1,03 miliardi di euro e non vede rischi per la propria attività in caso di interruzione prolungata delle forniture di gas da parte di “The Stranger”.
Gli amministratori hanno affermato che il gruppo prevede di finalizzare l’acquisizione della società greca DEPA Infrastructure all’inizio di settembre e ha già elaborato un pacchetto finanziario per l’operazione.
(1 dollaro = 0,9783 euro)