Il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni (Fratellanza d’Italia/CRE), continua a lavorare per una maggiore presenza nel continente africano, con particolare attenzione alla regione del Corno d’Africa. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri e vicepremier italiano Antonio Tajani (Forza Italia/Ppe) in una conferenza Onu a Roma.
La Conferenza delle Nazioni Unite sul Corno d’Africa, organizzata per scopi umanitari, si è riunita a Roma mercoledì (24 maggio) mentre il governo italiano ha discusso su come aiutare la regione ad affrontare sfide come la siccità, che è diventata una preoccupazione crescente.
“Dobbiamo agire subito, insieme, Italia ed Europa: l’Africa e il Corno d’Africa sono una priorità per l’Italia”Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani (Forza Italia/PPE).
Tajani ha affermato che la conferenza, ospitata dall’Italia, mira a far luce sui problemi della regione ea mobilitare il sostegno dei donatori.
Decine di milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente. È essenziale che le risorse sostengano la risposta umanitaria nel Corno d’Africa. A questo proposito, penso che dobbiamo guardare all’Africa da una prospettiva africana”.disse il ministro.
L’Italia donerà 40 milioni di euro al Piano di assistenza umanitaria delle Nazioni Unite e destinerà ulteriori 30 milioni di euro a interventi umanitari e iniziative di sviluppo.
Tuttavia, Tajani ha affermato che è necessario investire in iniziative che portino a conseguenze durature, sia nell’istruzione che nelle opportunità di lavoro.
Quindi l’Italia si impegnerà a sostenerlo Le aspirazioni africane per la pacema anche progetti industriali congiunti vantaggiosi per la regione.
“Le aziende italiane sono pronte. Vogliamo farlo sulla base di una partnership paritaria con i Paesi africani attraverso obiettivi comuni e vantaggi reciproci”ha spiegato il signor Tajani.
Da quando è entrato in carica, il governo della Meloni ha discusso il Piano Mattei per l’Africa, un modello di cooperazione “irrestringibile” Che punta a garantire Italia e Paesi africani “crescere e migliorare”con l’energia che rappresenta una delle principali aree di interesse per l’Italia.
Secondo Tajani, il Piano Mattei fa parte di un più ampio Piano Marshall europeo che mira a sostenere settori chiave come l’agroalimentare, la transizione energetica, il lavoro, il patrimonio culturale e gli investimenti negli obiettivi del buon governo e dello stato di diritto le Nazioni Unite. .
“Il futuro strategico dell’Italia e della stessa Europa si sta realizzando in questo continente”disse il signor Tajani.
Dobbiamo pensare alla natura e alle cause profonde della crisi e lavorare insieme per una soluzione a lungo termine. Oggi più che mai, il nostro lavoro non può limitarsi a soddisfare bisogni urgenti”.Ha aggiunto.