L'Inter, troppo forte contro la Salernitana (4-0) venerdì, è avanti di dieci punti in testa al campionato italiano e può guardare con serenità alla sfida degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atlético Madrid.
Chi può ancora impedire all'Inter di vincere il suo 20esimo scudetto? Non la Salernitana: non a caso, a San Siro la lanterna rossa è stata potenziata.
L'Inter, seria e concentrata nonostante il vantaggio di 47 punti sull'avversario di giornata al fischio d'inizio, colpisce il palo destro di Guillermo Ochoa al 2', poi la sua traversa quattro minuti più tardi.
L'inevitabile apertura è arrivata dall'altrettanto inevitabile Marcus Thuram che ha preso vittoriosamente un cross di Carlos Augusto e ha segnato il suo 10esimo gol in Serie A (17esimo).
Due minuti più tardi, il suo compagno d'attacco Lautaro Martinez raddoppia: l'argentino approfitta della marcatura troppo lenta di Jerome Boateng per far esplodere Ochoa e consolidare il suo primo posto nella classifica dei marcatori (20).
I ragazzi di Simone Inzaghi rientrano negli spogliatoi con tre gol di vantaggio grazie a Denzel Dumfries (40esimo).
Nella ripresa l'Inter era già in vantaggio nel prossimo incontro e nell'altro grande obiettivo della stagione, la Champions League, di cui ha giocato, e perso, la finale del 2023.
La Juve retrocede a dieci punti
A quattro giorni dall'andata del doppio confronto contro l'Atlético, Inzaghi approfitta del primo periodo quasi perfetto dei suoi per dare respiro ai suoi, Martinez e Thuram in testa, e concedere spazio ad Alexis Sanchez, in crisi di fiducia, e Marko Arnautovic, autore del 4° gol del Milan nel recupero.
Dopo questa sesta vittoria consecutiva, la ventesima in 24 partite, i nerazzurri relegano la Juventus Torino a dieci punti.
“Stiamo giocando ad un ottimo livello, dobbiamo continuare così, ma non ci facciamo prendere la mano e prendiamo le partite una dopo l'altra”, ha insistito il capitano dell'interno Lautaro Martinez.
Sabato la Juve si recherà a Verona (18°), classificata male, e potrà ridurre a priori il suo deficit a sette punti.
Ma i bianconeri restano con un pareggio (1-1 contro l'Empoli in casa) e due sconfitte (1-0 contro Inter e Udinese).
Se l'Inter potrà iniziare a sognare la seconda stella per il 20esimo scudetto, la Salernitana dovrà temere la retrocessione.
Il club salernitano, che è al terzo allenatore stagionale, dopo l'esonero domenica scorsa di Filippo Inzaghi, sostituito da Fabio Liverani, resta fermo a 13 punti, a sette lunghezze dal Sassuolo, 17esimo e primo non retrocesso.
In apertura di questa 25esima giornata, il Torino ha dominato il Lecce 2-0 e si è riportato al 9° posto (36 punti).