Thibaut Falconnat, Media365, pubblicato domenica 3 dicembre 2023 alle 22:49
Grazie a Hakan Çalhanoglu, Nicolo Barella e Marcus Thuram, l’Inter firma una clamorosa vittoria sul prato del Napoli (0-3) e riconquista il posto di capolista della Serie A.
È però il Napoli a mandare la prima banderilla di questa partita. Servito in asse da 25 metri, Elmas manda in porta un bel tiro ma Yann Sommer effettua una splendida parata. Pochi minuti più tardi, su una magnifica azione tra Lautaro Martinez e Marcus Thuram, l’attaccante francese pensa ad aprire le marcature ma il suo gol viene respinto per un leggero fuorigioco. L’occasione più grande del primo tempo per i partenopei è merito di Matteo Politano che ha mandato sulla traversa un sinistro strepitoso (36esimo).
Poco prima dell’intervallo, però, è l’Inter ad aprire le marcature con un missile di Çalhanoğlu all’ingresso dell’area (44esimo). I lombardi sono quindi in vantaggio all’intervallo per 1-0. Dall’inizio della ripresa il Napoli prova a mettere pressione alla difesa avversaria e Kvaratskhelia scalda i guanti di Sommer. Ma l’Inter è formidabile in termini di efficienza. In uno splendido movimento collettivo, Barella si fa trovare in area da Lautaro Martinez. Il piccolo centrocampista italiano arriva a concludere da sinistra davanti a Meret (62esimo).
Thuram si unisce alla corsa
Provano a rispondere gli uomini di Walter Mazzari, ex allenatore dell’Inter. Victor Osimhen viene avvisato in area ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato (69esimo). I napoletani falliscono nell’ultimo gesto e nell’ultimo passaggio e vengono puniti dagli efficienti lombardi. Gli interisti uccidono definitivamente la partita grazie al quinto gol in campionato di Marcus Thuram su perfetto cross basso di Juan Cuadrado (85esimo). Le milanesi vincono agevolmente allo Stadio Diego Maradonna (0-3) e riconquistano il comando della Serie A davanti alla Juventus con due punti di vantaggio.
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.