Dal 10 al 14 giugno si svolgerà a Ginevra la Settimana della Diplomazia Scientifica. Quattro giorni di incontri, dibattiti e giochi di ruolo per comprendere le problematiche del mondo di oggi. Il tutto con un occhio al futuro e alla tecnologia.
Scienza per la diplomazia, diplomazia per la scienza, diplomazia per la scienza Sono molti i modi per affrontare e definire il rapporto esistente tra i due mondi, come dichiara subito Daria Robinson, direttrice dello sviluppo soluzioni del quotidiano ginevrino l’Anticipateur on Science Diplomacy (GESDA) ).
La Settimana della Diplomazia Scientifica di Ginevra vuole essere un’introduzione a un approccio attualmente insolito. “Guardiamo alle tecnologie emergenti, a lungo termine, e questo cambia completamente il modo in cui la scienza funziona in relazione alla diplomazia”, spiega Daria Robinson.
Con un target in equilibrio tra più comunità (settore scientifico, accademico, diplomatico, privato e filantropico) e con “anticipazione” come parola chiave, il dialogo non si fermerà a cercare di capire cos’è l’altro, ma piuttosto a sperimentarlo. Attraverso situazioni artificiali. “Diamo loro l’opportunità di capire come pensano gli altri”, riassume Daria Robinson prima di riassumere: “La nostra specialità è l’anticipazione: comprendere l’importanza delle tecnologie emergenti nella nostra vita quotidiana e aiutare i leader di domani ad essere meglio attrezzati”.
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