Il Canada e gli Stati Uniti non sono i soli ad affrontare l’aumento dell’immigrazione clandestina. Le autorità europee stimano che nel 2023 due milioni di persone potrebbero richiedere asilo in Europa. Questa migrazione selvaggia non si fermerà qui.
La maggior parte degli immigrati, legali o illegali, fugge da terribili condizioni politiche o desidera migliorare il proprio tenore di vita. Sfortunatamente, una panoramica dei paesi più o meno vicini all’Europa mostra che la loro situazione politica ed economica continuerà a deteriorarsi. Si prevede che le crisi climatiche aggraveranno i problemi legati alla migrazione. I membri del Parlamento europeo hanno appena adottato nuove leggi sull’immigrazione, ma è tutt’altro che certo che i 27 Stati membri dell’Unione europea (UE) accettino di attuarle. Al contrario, tutto indica che i paesi europei si faranno a pezzi più che mai su questi temi.
1. Quali sono i dati sull’immigrazione in Europa?
Nel 2022, l’Unione europea accoglierà circa 3 milioni di immigrati legali. Ha accolto 966.000 domande di asilo. Ogni anno, l’Unione europea richiede a 500.000 migranti irregolari o rifugiati le cui domande di asilo sono state respinte per tornare a casa. Circa il 30% lo fa e il resto è di natura debole. La maggior parte degli immigrati proviene da India, Burundi, Marocco, Tunisia, Egitto, Repubblica Democratica del Congo o Perù. I 4 milioni di profughi ucraini non si contano in questi numeri.
2. Perché è probabile che la migrazione aumenti?
Molti paesi del Mediterraneo rischiano di sprofondare nella miseria e nel caos politico. Il Libano ha raggiunto uno stadio di decadenza senza speranza. Questo paese ospita anche un numero molto elevato di rifugiati. La Tunisia e l’Algeria stanno diventando più autoritarie. L’Egitto rischia di attraversare il punto di non ritorno economico. A sud, le attività dello Stato islamico e del gruppo armato Wagner in Sudan, Africa centrale, Niger, Mali o Burkina Faso minacciano di accelerare le ondate migratorie. La pesca industriale cinese lungo le coste africane priva molti pescatori costieri del loro sostentamento. Infine, poiché gli immigrati inviano molto denaro nei loro paesi di origine, i governi dei paesi poveri spesso incoraggiano l’immigrazione.
3. In che modo il cambiamento climatico porterà a un aumento della migrazione?
Il cambiamento climatico non renderà solo parti del mondo inabitabili. Aumenterà anche la competizione per varie risorse, in particolare per l’acqua dolce e l’elettricità, il che aggraverà i conflitti tra diversi gruppi sociali e tra alcuni paesi con infrastrutture deboli o le cui risorse sono deboli.
4. Cosa propongono i deputati?
I deputati stanno proponendo nuove leggi sull’immigrazione che favorirebbero la ridistribuzione dei richiedenti asilo, non solo in base al loro punto di arrivo nell’UE, ma anche in base alle loro connessioni culturali, alla presenza di parenti in un paese dell’UE o dove si trovano. studiare.
5. Perché i paesi europei rischiano di essere dilaniati dall’immigrazione?
Al ritmo con cui continua l’immigrazione, è possibile che tra vent’anni l’Europa si ritrovi tra il 10% e il 20% di clandestini tra la sua popolazione. Molti paesi come l’Italia soffrono di questa situazione, dove il tasso di natalità è così basso, che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, invoca lo scenario della sostituzione della popolazione indigena. Sebbene questa possibilità sia stata esagerata, questa possibilità preoccupa molti altri paesi.