È soprattutto l’incertezza sulla durata di questo periodo di alte temperature a preoccupare le autorità italiane.
Il pianeta si sta riscaldando, e così anche lo Stivale
Il pianeta si sta riscaldando e l’Europa, come gli Stati Uniti d’America, non è da meno. Dopo la Grecia e le sue temperature torride nel giugno 2024, ora è l’Italia, tra gli altri, a sembrare sul punto di sperimentare un’ondata di calore temuta da turisti e gente del posto.
“Ondata di calore in arrivo in Italia […] con temperature ben al di sopra dei 40°C in molte città“, annunciava infatti lunedì 15 luglio il bollettino meteo de La Stampa, quotidiano edito a Torino. Il quotidiano precisava anche che era possibile che questo caldo unito all’umidità ambientale accentuasse un forte ‘fastidio alla respirazione.
Elevati livelli di umidità e temperature superiori a 30°C
La parte centro-meridionale dello Stivale sarà la più colpita, secondo La stampa. Pertanto, le città di Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Palermo e Foggia saranno particolarmente esposte alle alte temperature. Nelle città più a nord, come Milano, Torino e Venezia, le temperature supereranno facilmente i “30-32°C, con livelli di umidità relativa molto elevati”.
Secondo Antonio Sanò, fondatore di ilmeteo.it“sarà l’estate più calda”, poiché le temperature “continueranno a salire con insistenza, mantenendosi, nel corso della giornata, sempre sopra i 34-37 gradi in molte città con punte fino a 42-43°C nelle zone interne della Sicilia“, precisa, come riporta La Stampa, che le giornate più calde saranno il 18 e il 19 luglio.
L’anticiclone africano Caronte, protagonista principale di questa ondata di calore soffocante?
Queste alte temperature sono dovute a uno specifico fenomeno meteorologico, l’anticiclone africano “Caronte”, dal nome del traghettatore dei morti sullo Stige nella mitologia greca. Secondo Meteo Franciaun anticiclone è “un’area di alta pressione. Il vento si muove attorno al nucleo di questo anticiclone in senso orario nell’emisfero settentrionale […] ”.
L’anticiclone è quindi un fenomeno favorevole al bel tempo, poiché essendo la pressione elevata, l’aria fuoriesce da ogni lato, come un “palloncino che sgonfiamoQuest’aria viene sostituita da quella proveniente dal “strati superiori dell’atmosfera”, che si riscalda e si asciuga durante la discesa.
In questo caso, l’anticiclone africano Caronte proviene dal deserto del Sahara e pompa l’aria calda situata sopra il Mediterraneo. È questa presenza di acqua di mare a causare un periodo di elevata umidità, e a dare la pesantezza caratteristica dell’ondata di calore che soffocherà l’Italia questa settimana.
Un legame tra le attività umane e il rafforzamento dell’intensità dell’anticiclone
Secondo un Studio del CNRSpubblicato il 17 febbraio 2023, il riscaldamento dell’atmosfera indotto dalle attività umane rafforza l’estensione geografica e l’intensità degli anticicloni: “l’aumento della temperatura negli esperimenti nelle scatole di gas ci mostra che possiamo osservare fenomeni di espansione dell’aria. […] nel caso degli anticicloni abbiamo un’espansione come un palloncino che si gonfia“, ha spiegato Davide Faranda, ricercatore del CNRS e coautore dello studio a Informazioni sulla Francia.
Poiché questa espansione è limitata e raggiunge una soglia in cui non può essere maggiore, è l’anticiclone a intensificarsi. Quindi, le siccità vengono rafforzate e le piogge respinte.
E questa intensità è letale: come riporta Courrier International attraverso Il Fatto Quotidiano, tre anziani, uno a Roma e due in Puglia, sono morti nei giorni scorsi per colpi di calore.
Fonti : Informazioni sulla Francia, Courrier International