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L’esplosione di una cometa ha contribuito alla nascita dell’agricoltura in Siria

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L’esplosione di una cometa ha contribuito alla nascita dell’agricoltura in Siria

Sulla base di uno studio controverso pubblicato 16 anni fa, un team di scienziati ritiene di aver collegato i cambiamenti demografici nella Mezzaluna Fertile ai cambiamenti climatici.H Millennio aC La disintegrazione di una cometa nell’atmosfera terrestre. Il cambiamento climatico ha portato allo sviluppo dell’agricoltura in questa regione che circonda il Mar Mediterraneo.

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La storia dell’agricoltura è coerente con il punto di partenza della civiltà come la conosciamo oggi. Con l’insediamento dei popoli neolitici sono numerosi gli esempi che permettono di stabilire un collegamento tra la culla delle società preistoriche e lo sviluppo dell’agricoltura. Circa 10mila anni prima della nostra era, nel Levante e nella regione conosciuta come Mezzaluna Fertile, avvenne una rivoluzione agricola: in Siria, e sulle rive dell’Eufrate, del Giordano e dell’Oronte. Uno studio pubblicato il 28 settembre sul sito Scienza aperta Sostiene una teoria per spiegare l’insediamento dei nomadi e il ricorso all’agricoltura a partire dal X secoloH Millennio aC L’impatto della cometa potrebbe aver causato un raffreddamento globale della temperatura, portando all’adattamento degli individui che vagano nella Mezzaluna Fertile.

Ipotesi controversa

Nel 2007, un gruppo di ricercatori ha pubblicato articolo Dettagliare l’ipotesi, per usare un eufemismo…è controversa! L’improvvisa era glaciale durante il Younger Dryas (10.900-9.700 a.C.) è stata collegata all’estinzione della megafauna e alla scomparsa dell’antica cultura indiana Clovis nel Nord America. Cosa hanno in comune questi eventi distinti: un possibile impatto di una cometa sulla Terra durante questo lasso di tempo. Dopo il 2007, diversi scienziati hanno contestato questo studio, sostenendo che la cultura Clovis non è realmente scomparsa ma piuttosto è scomparsa nel nord del continente o che l’estinzione della megafauna è avvenuta nel corso di diverse migliaia di anni.

Ma lo studio del sito di Abu Hurairah in Siria sembra supportare l’ipotesi che alcuni storici hanno difeso per tredici anni riguardo ad una catastrofe di ordine cosmico. Gli archeologi hanno studiato la struttura geologica del suolo in un’area che comprendeva il villaggio preistorico, che ora è coperta dal Lago Lion. Le prove raccolte durante gli scavi negli anni ’70 hanno permesso agli archeologi di osservare un cambiamento quasi improvviso nella dieta nel sito di Abu Hurairah. Cambiamenti radicali legati alle testimonianze rinvenute in territorio siriano. I geologi notarono uno strato nero, dove erano conservati globuli di platino, carbonio e altri minerali. Lo studio del 28 settembre dimostra che ciò potrebbe essere stato dovuto a un fenomeno violento, come il passaggio di una cometa in procinto di esplodere, che avrebbe distrutto parte del settore. Il problema deriva dal fatto che non è stato trovato alcun buco. Gli autori dello studio propendono per l’ipotesi che si sia verificata un’esplosione durante il volo, che sarebbe comunque stata un segno di vita sulla Terra.

Quale evento segnò l’inizio dell’agricoltura?

L’esplosione della cometa è considerata un denominatore del grande cambiamento climatico nella regione della Mezzaluna Fertile. Dal terreno boscoso e umido, il clima è diventato più fresco e secco. I cacciatori-raccoglitori che mangiavano mirtilli rossi, verdure e semi dovevano adattare la loro dieta. Nel giro di mille anni, i popoli del Levante iniziarono a coltivare orzo, grano e legumi, mentre l’allevamento del bestiame si diffuse sempre più sulle rive dell’Eufrate.

Rimangono molte domande e questo nuovo studio, sebbene supportato, rischia di polarizzare la comunità scientifica. Secondo gli autori, dovrebbero essere intraprese indagini più ampie sui siti archeologici neolitici in Medio Oriente. Ulteriori ricerche confermerebbero o confuterebbero la teoria dell’influenza celeste sugli inizi dell’agricoltura nella Mezzaluna Fertile.

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