Uno studio scientifico condotto dal giapponese Shinji Kasai e pubblicato su Scientific Journal ScienceAdvance I rapporti hanno rivelato una mutazione genetica nelle zanzare che trasmettono la dengue e altre malattie virali Le Figaro. Secondo questo studio, queste zanzare hanno sviluppato un’elevata resistenza agli insetticidi in alcune parti dell’Asia.
Alcune zanzare che avrebbero dovuto essere uccise al 100% con insetticidi si sono rivelate efficaci solo al 7%. Anche una dose tossica dieci volte superiore ha ucciso solo il 30%. Inoltre, i livelli di resistenza variano in base alla regione.
Lo scienziato Shinji Kasai teme che le zanzare altamente resistenti identificate si diffondano in altre parti del mondo “nel prossimo futuro” e raccomanda vari insetticidi per superare il problema della diffusione. Un’altra alternativa è quella di sterilizzare le zanzare maschio utilizzando il batterio Wolbachia, un metodo innovativo che ha già dato risultati incoraggianti a livello locale. Pubblicato a fine dicembre dalla rivista Science Advances, lo studio mostra che le strategie comunemente utilizzate potrebbero non essere efficaci nel controllare le popolazioni di queste zanzare.
Vale a dire, l’incidenza della febbre dengue è aumentata drammaticamente nel mondo da 20 anni, con tra 100 e 400 milioni di infezioni all’anno, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Oltre l’80% dei casi è lieve o asintomatico, ma sono presenti complicanze potenzialmente letali.