Il fuscato bipolareRispetto sfavorevolmente alle api, risulta essere in realtà più intelligente di quanto pensassimo, secondo uno studio degli scienziati. Ricercatori americani presso l’Università americana del Michiganpubblicato dalla Royal Society britannica.
Infatti, secondo il lavoro svolto da questa squadra, la vespa è in grado di fare la differenza tra due cose. E questo non è banale, analizza Adrien Berard, docente di ecologia all’Università di Parigi: “Questo esperimento mostra che le vespe possono utilizzare concetti astratti, non solo un’associazione tra un oggetto fisico, uno stato e uno stato (ad esempio, “un fiore rosso equivale a una ricompensa”), ma concetti più astratti: le cose sono uguali o diverse?“
In termini concreti, la ricercatrice americana Elizabeth Tibbets e il suo team hanno addestrato le vespe a scegliere tra coppie di simboli: lo stesso simbolo due volte o due simboli diversi. Quindi, Adrien Perrard descrive, “L’hanno messa in un labirinto in cui le vespe dovevano scegliere tra simboli simili o diversi. Ma nel labirinto, questi erano simboli che non avevano mai visto prima.“
Pertanto, gli insetti non possono ricorrere alla sola memoria per trovare la soluzione. “Quindi non possono associare la frase “questo colore è la ricompensa” o “questo odore è la ricompensa”definisce l’accademico francese. Le vespe dovevano fare appello al fatto che i due colori o odori fossero gli stessi per poter scegliere.“
Questa scoperta può sembrare insignificante, ma è un enorme passo avanti per la scienza. “Questi esperimenti ci consentono di comprendere meglio il funzionamento e le capacità del cervello degli insetti, Adrian Berard osserva, Ma anche per metterlo in relazione con le funzioni di altri tipi di cervello, e quindi per comprendere il meccanismo riflesso, la percezione dell’ambiente e quindi il suo utilizzo.“
Quindi la prossima sfida dei ricercatori sarà capire come piccoli cervelli come quelli delle vespe siano in grado di eseguire operazioni degne di un computer.