Per la prima volta in Europa è stata scoperta una “malattia emorragica epidemica”, che può essere fatale per il bestiame: l’arrivo di moscerini pungenti che li trasmettono “a causa del riscaldamento globale”, riferisce l’agenzia sanitaria francese Anses.
I primi casi di questa malattia virale, che non è trasmissibile all’uomo, sono stati rilevati nell’autunno del 2022 nell’isola italiana della Sardegna, e poi in Sicilia, osserva ANSES in una nota sul suo sito web. Quindi i focolai sono stati identificati in Andalusia (Spagna meridionale).
“Nei bovini, questa malattia mortale porta a febbre, perdita di appetito, zoppia e mancanza di respiro”, ha affermato l’agenzia.
Le zanzare amano il caldo
La malattia, che colpisce principalmente cervi e bovini dalla coda bianca, è stata scoperta negli Stati Uniti nel 1955. Da allora il virus, trasmesso dalle zecche, si è diffuso in Asia, Australia e Africa.
“Quindici anni fa, non avremmo potuto immaginare che la malattia potesse un giorno raggiungere l’Europa”, spiega il ricercatore Stefan Zentara, citando ANSES. “La sua espansione è un risultato diretto del cambiamento climatico, permettendo ai moscerini di sopravvivere nelle nostre regioni”, continua.
Secondo lo scienziato, “l’ipotesi più probabile è che i moscerini siano stati trasportati dal vento attraverso il Mar Mediterraneo”.
Nessun vaccino
Non esiste un vaccino disponibile contro questo specifico tipo di virus in Europa. La sorveglianza è stata effettuata in Francia, sottolinea l’ANSES, “con l’obiettivo di analizzare qualsiasi animale sospetto”, in particolare tra i cervi.
/ ATS
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