Conosciamo il acqua altache regolarmente inondano Venezia e mettono in pericolo le fondamenta di antichi edifici. Di acque basse sappiamo poco, come quella che si può osservare a febbraio alla Serenissima, offrendo ai turisti l’insolito spettacolo di una gondola incagliata su banchi di fango.
Tuttavia, questo è un fenomeno “del tutto normale”, spiega Elvis Papa, capo del Tidal Forecasting Center di Venezia. “Circa il 70% dei fenomeni di marea si verificano proprio in questo periodo, da gennaio a febbraio”.
Anti basse maree
Le basse maree non bastano a prosciugare i canali, ma quest’anno sono accompagnate da un’alta pressione atmosferica all’interno di un anticiclone che impedisce l’arrivo delle perturbazioni. Le perturbazioni invernali, accompagnate da vento e pioggia, di solito amplificano le maree, cosa che non accade quest’anno.
“Fino al 2007-2008, abbiamo avuto questo fenomeno ogni anno, e poi non abbiamo più avuto basse maree come quelle registrate nei giorni scorsi”, aggiunge Elvis Papa.
Gli è stato chiesto di un possibile legame tra le incredibili basse maree degli ultimi giorni eun ciclo di disidratazione toccare parte diEuropa O il riscaldamento globale, l’esperto ha risposto negativamente. Conclude con una nota rassicurante: “Da domani (mercoledì, ndr) si tornerà alla normalità”.
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