Il 29 aprile il Consiglio comunale di Casamassima in Puglia (Italia) ha ratificato nuovamente l’accordo e il gemellaggio tra il suo comune e la città di Chefchaouen in Marocco. Questo accordo sostiene il primo accordo firmato tra i due consigli comunali il 23 dicembre 2019. “Tutto è stato sospeso dopo a causa della pandemia, e quindi anche le posizioni ufficiali delle autorità”, ha detto a Yabiladi la coordinatrice dell’architettura Marilena Bagliara. Nell’associazione Pro Loco Casamassima per promuovere questa città blu, quasi identica a quella di Chefchaouen.
In tal senso sono state redatte note ufficiali sul primo accordo, redatto in arabo, italiano e inglese, che è stato trasmesso alla Direzione degli Affari Regionali e dell’Autonomia (DARA), Presidenza del Consiglio dei Ministri d’Italia, Ambasciata d’Italia in Marocco, Ministero degli Affari Esteri, dopo l’approvazione del Ministro degli Affari Regionali italiana Maristella Gilmini.
Questo gemellaggio è stato realizzato da Azura Aquiani, architetto e assessore alla cultura del Comune di Casamassima. Yabiladi ha appreso che la sua iniziativa è stata approvata all’unanimità dai membri, con attuazione immediata una volta che l’accordo sarà sostenuto dal partito marocchino.
Fin dalla fase del progetto, il gemellaggio tra le due città è stato sostenuto dal tessuto di unione locale e culturale di Casamassima, con l’obiettivo di promuovere lo scambio con la città di Chefchaouen, in termini di storia, architettura, culture e turismo. Le due città sono conosciute in tutto il mondo per la loro particolare somiglianza in termini di paesaggio, uso del blu negli edifici e anche in termini di disposizione storica di edifici e quartieri.
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