Sono trascorsi solo 48 giorni tra l’ultima partita del Montreal nel 2021 e mercoledì l’inizio del ritiro del 2022 allo Stadio Olimpico.
Ricordiamo che l’ultima partita è stata una vittoria per 1-0 sul Toronto FC nella finale del campionato canadese.
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Mercoledì mattina i giocatori entreranno in campo per la prima volta quest’anno dopo aver partecipato ai test fisici di lunedì.
Dal momento che Wilfried Nancy ha impiegato un anno per creare il suo sistema di gioco e lo ha fatto con un successo che non molti si aspettavano e poiché c’è una forza lavoro stabile, è probabile che quest’anno le aspettative siano più alte.
La squadra ha saltato la qualificazione per le qualificazioni nell’ultima partita della stagione 2021 lo scorso novembre. La qualificazione ai campionati autunnali sarà un obiettivo chiave nel 2022. E non dimentichiamo la Champions League e quella famosa partita contro il Santos Laguna che per tutti i motivi che sappiamo non dovrebbe mancare. La prima partita si giocherà dopo 35 giorni.
sviluppo
Tra i campioni in carica, si segnala in particolare la partenza del difensore centrale Rudi Camacho. Anche un altro centro, Kiki Struna, se n’è andato, ma non è stato un titolare regolare per un po’.
Nel 2021, la squadra ha concesso solo 44 gol, la migliore prestazione della squadra in un’intera stagione (NdR: 43 aC nel 2020 in una stagione di 23 partite) pareggiata nel 2015.
Il direttore sportivo Olivier Renard è stato attivo sul fronte difensivo reclutando l’italiano Gabriel Corbo e acquisendo l’esterno canadese Alistair Johnston tra Natale e Capodanno.
A quelli si aggiunge l’islandese Robert Thorkelson, che non ha giocato la scorsa stagione ed è ora pronto per riprendere a giocare.
Quindi la brigata difensiva è giovane, ma soprattutto molto canadese quando si aggiungono i nomi di Kamala Miller, Joel Waterman, Zachary Broult Gillard, Zorhan Basong e Matthew Schweener.
E dietro di loro avremo sicuramente una coppia di portieri del Quebec con James Bantames e Sebastien Briza il cui ritorno in prestito è stato confermato lunedì. Dovremo anche tenere d’occhio Jonathan Sirois, che lo scorso anno è stato nominato miglior portiere della Canadian League. La squadra lo terrà nell’ovile o lo rimanderà a Winnipeg per molti minuti?
scremare
A centrocampo abbiamo ruotato la forza lavoro con diverse partenze, tra cui quelle di Emmanuel Maciel e Balu Tabla.
Sul piano difensivo, c’è esperienza con Victor Wanyama e Samuel Peet.
Più vicino all’attacco, speriamo che Djordji Mihajlovic possa continuare il suo slancio dall’anno scorso, quando ha stabilito un nuovo record di squadra con 16 assist.
È ben circondato da Matko Mejevic, Ahmed Hamdi e Joaquin Torres a cui auguriamo più ordine e comprensione nel suo processo decisionale.
Rischiamo anche di vedere più giovani come Ismail Kony e Reza Zuhair che sembrano nutrire grandi speranze per l’organizzazione.
attacco di massa
Inizialmente, speriamo che il team possa migliorare la produzione di goal che era limitata a 46 goal l’anno scorso.
Rommel Koyoto ha segnato otto gol e dietro di lui Mason Toei ha segnato sette gol, ma ha saltato più della metà della stagione per un infortunio alla spalla.
Il suo ritorno conforterà Quioto e darà più possibilità alla squadra, ma lo staff di supporto dovrà fare di più, e questo include Bjørn Johnsen che ha deluso l’anno scorso con solo due gol, un doppio risultato nella stessa partita.
Con un contratto forte, speriamo anche che Lasse Lapalainen sappia stare lontano dal dispensario perché con la sua velocità può destabilizzare un avversario quando gioca al meglio.